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Briciole di pane

Santa Teresa di Riva. Studio di fattibilità dello svincolo, via libera dal Cas

Il consiglio di amministrazione del Cas ha autorizzato il Comune di Santa Teresa di Riva a redigere lo studio di fattibilità per la progettazione preliminare dello svincolo di Barracca sulla A18

Santa Teresa di Riva, 4 dicembre 2013 - Sono ufficiali le delibere con le quali il consiglio di amministrazione del Cas ha autorizzato il Comune di Santa Teresa di Riva a redigere lo studio di fattibilità per la progettazione preliminare dello svincolo di Barracca sulla A18. Il Comune di Santa Teresa si farà carico di tutte le spese di progettazione (stanziati già 80 mila euro) e naturalmente di realizzazione dello svincolo che dovrebbe essere finanziato, in estrema ratio, con una tassa di scopo a carico dei proprietari di immobili commerciali residenti a Santa Teresa di Riva. Secondo le previsioni l'opera dovrebbe costare trai 10 ed i 12 milioni. I tempi previsti e annunciati sono tre mesi per la progettazione definitiva e tre anni per realizzare l'opera. Ma le previsioni sono sin troppo ottimistiche perché c'è da approvare la variante urbanistica al vigente programma di fabbricazione (in attesa del Prg per il quale ancora non è stato affidato l'incarico di progettazione). Il cronometro è già partito per lo studio di fattibilità. Però l'amministrazione potrebbe avere un asso nella manica che accorcerebbe di molto i tempi di progettazione. In archivio c'è un progetto redatto dall'ing. Santi Nitopi sotto l'amministrazione di Nino Bartolotta che ora potrebbe tornare utile, con i dovuti correttivi visto che questo svincolo dovrà ricadere interamente in territorio di Santa Teresa e questo nonostante che i sindaci della Valle d'Agrò abbiano firmato ad agosto un protocollo d'intesa con il quale si affida al comune di Santa Teresa l'incarico di avviare tutte le procedure sia di progettazione che di finanziamento. Per gli altri sette comuni della Valle la "pratica" è a costo zero.

Ma il nodo principale resta quello del reperimento delle risorse. La tassa di scopo non ha fatto fare salti di gioia ai santateresini anche perché se proprio si devono tassare per realizzare un'opera pubblica, sarebbe più urgente il completamento della rete fognante interna che è praticamente inesistente, a meno che non si consideri il sistema misto in uso (acque piovane nella stessa condotta dei reflui) una soluzione accettabile. Un passo alla volta, comunque. Finora l'amministrazione comunale ha incassato il via libera a progettare dal Ministero e dalla Regione. E non è poco.

gi.pu. (Fonte: Gazzetta Del Sud Messina)