Sassari-Olbia a 4 corsie, partito il primo cantiere
Il presidente della Regione Cappellacci alla posa della prima pietra del lotto 9: "La nuova opera diventi il simbolo del riscatto della Sardegna"
Roma, 21 giugno 2012 – Sono iniziati ieri i lavori per la costruzione della strada a quattro corsie Sassari-Olbia, con la posa della prima pietra del lotto 9, che costituisce il primo dei dieci cantieri previsti. La cerimonia di avvio lavori si è svolta non lontano dall'aeroporto Costa Smeralda di Olbia. Presenti il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, l'assessore dei Lavori pubblici, Angela Nonnis, il sub-commissario Sebastiano Sannitu, i rappresentanti dell’Anas (che è il soggetto attuatore), degli enti locali e dell'impresa appaltatrice.
I lavori del lotto 9 consistono nell’adeguamento della strada statale 199 “di Monti”, nel tratto di 2,6 chilometri compreso tra le strade statali 131 Diramazione Centrale Nuorese e 125 “Orientale Sarda”, e includono anche l’adeguamento della viabilità d’accesso e le opere connesse al potenziamento dell’aeroporto di Olbia. Il tempo stabilito per l’ultimazione è di circa 2 anni (per l’esattezza, 720 giorni).
“Oggi è un giorno importante per la Sardegna - ha detto il presidente Cappellacci durante la conferenza stampa -, da Olbia avviamo la costruzione del grande svincolo che segna l'inizio di uno degli assi viari strategici del nostro territorio”. Cappellacci ha poi espresso l’auspicio che “la nuova opera diventi il simbolo del riscatto della Sardegna” e ha ricordato che “la Regione ha sempre richiamato l'attenzione del Governo sulla necessità di garantire risorse e tempi celeri".
"Se saremo uniti, se sapremo andare avanti con una leale collaborazione istituzionale, se saremo capaci di anteporre l'interesse della Sardegna a quello di fazione, di categoria e di campanile - ha aggiunto Cappellacci - raggiungeremo obiettivi che nella nostra storia l'antica logica delle divisioni ha allontanato anche quando sembravano a portata di mano".
Entusiasmo anche nelle parole del sub-comissario Sannitu, che ha parlato di “una giornata storica” perché “cominciano i lavori per dare vita a una strada voluta da tutta l'isola”, aggiungendo che “quello della posa della prima pietra è il momento più importante”.
Complessivamente, i lavori di adeguamento dell’itinerario Sassari-Olbia dovrebbero comportare un investimento di quasi un miliardo di euro, anche se nel corso della conferenza stampa si è ipotizzato che, coi ribassi d'asta, si potrebbe contenere il costo in 850 milioni di euro. La situazione attuale era stata tracciata già nei giorni scorsi proprio da Sannitu, il quale ha ricordato che i lotti 0 e 1 sono stati appaltati, il 7 e l'8 sono in esame, per il 6 e il 5 c'è la presentazione delle offerte, mentre restano da appaltare i lotti 2, 3 e 4. A tal proposito, ieri Cappellacci ha sottolineato che per questi tre lotti centrali “non è stata bandita la gara a causa di una difficoltà tecnica nei finanziamenti: le risorse dovevano essere liberate, ma ancora non è accaduto e per questo la gara non può essere bandita”. Il presidente ha comunque fornito rassicurazioni: “Già lavoriamo alla soluzione, portiamo avanti la rimodulazione all'interno della delibera che ha stabilito le modalità di finanziamento degli interventi coperti dei fondi Fas: si spostano le risorse che sono disponibili da opere che hanno tempi più lunghi di realizzazione e si mettono sulla Sassari-Olbia”. Un’indicazione sui tempi è invece arrivata dal condirettore generale dell'Anas Gavino Corazza, il quale ha affermato che “l'opera sarà completata tra il 2015 e il 2016”.
Infine, c’è da segnalare che da ieri, in concomitanza con l'avvio dei lavori del lotto 9 della Sassari-Olbia, è stato pubblicato sul sito web istituzionale della Regione uno speciale con approfondimenti sulla nuova strada statale. Al momento lo speciale è composto solo dalla sua home page e dalla sezione “Documenti”, ma a breve sarà integrato con le sezioni “Cantieri” e “Primo piano”.