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Briciole di pane

Sicilia: al via i lavori di risanamento strutturale del viadotto "Ritiro" sull'A20 Messina-Palermo

Gli interventi saranno eseguiti dal Cas, per un costo di 3,3 milioni di euro e consentiranno anche il completamento degli svincoli Giostra-Annunziata

Messina, 5 settembre 2013 - La realizzazione di un bypass che consentirà il completamento degli svincoli autostradali di Giostra e Annunziata. E’ questa la soluzione che ha messo tutti d’accordo nel corso di una riunione tecnica presso la sede municipale di Messina per gli interventi di messa in sicurezza del viadotto “Ritiro” sull’autostrada A20 “Messina-Palermo”.

 

Sarà il Cas Consorzio autostrade siciliane, per una spesa di 3,3 milioni di euro, ad occuparsi di realizzare il bypass, una variante al progetto lunga circa 110 metri, che consentirà l'avvio dei lavori necessari per lo snellimento del traffico in uscita agli svincoli Giostra-Annunziata per gli innesti sulla tangenziale di Messina. Al momento, infatti, gli automobilisti possono soltanto utilizzare le rampe di ingresso dei due svincoli per le autostrade A18 Messina-Catania e A20 Messina-Palermo. Sono quindi necessari i lavori di risanamento strutturale del viadotto “Ritiro” per completare successivamente gli innesti in tangenziale.

 

Alla riunione tecnica a Palazzo Zanca, indetta dagli assessori all'urbanistica e ai lavori pubblici, Sergio De Cola, alla viabilità e trasporti, Gaetano Cacciola, e alla protezione civile, Filippo Cucinotta, sono intervenuti Antonino Gazzara, commissario straordinario del Consorzio per le autostrade siciliane; il direttore regionale dell' Anas, Salvatore Tonti, il direttore dei lavori Cristiano Fogliano; e la Protezione civile di Messina. “Dopo tre incontri con il CAS e due con l’ANAS -ha dichiarato al termine dell’incontro l’assessore De Cola- per la prima volta il Comune di Messina si è seduto attorno a un tavolo con i suoi partner.

 

Il problema era stato trattato nell’agosto dello scorso anno ed è relativa ad un’ordinanza del 2010. L’anticipazione economica per la costruzione del nuovo bypass sarà a carico del CAS, mentre la richiesta di accesso ai fondi spetterà alla Protezione Civile. Ciò consentirà anche la riduzione del traffico cittadino, eliminando l’unica corsia del viadotto Ritiro”. Anche la Protezione civile regionale che aveva prescritto nei mesi scorsi la necessità degli interventi ha espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto. Già durante il mese di agosto era stata condivisa la linea intrapresa da Comune, Cas e Anas ritenendo la soluzione del by-pass come la più idonea e valida.

Lello La Pietra