Sicilia: partono i lavori per il raddoppio della statale 514 Ragusa-Catania. Si concluderanno nel 2015
Vertice in Prefettura con i dirigenti del Ministero e del Cas
Palermo, 31 maggio 2013 - Il 2015 non è molto lontano e potrebbe essere una data importante per lo sviluppo delle infrastrutture stradali nella parte sud-orientale della Sicilia. Infatti partiranno presto e si completeranno entro la fine di quell’anno i lavori per il raddoppio della strada statale 514 Ragusa-Catania. Per i tre lotti iblei dell’autostrada "Siracusa-Gela", è prevista, invece, una realizzazione in due tappe; i primi due lotti, il 6 e 7 che collegheranno Rosolini a Modica, entro la fine del 2015 soprattutto per la necessità di utilizzare, entro quella data, i fondi europei previsti; il terzo lotto, sarà realizzato subito dopo.
Le conferme sono arrivate al termine dell'atteso tavolo tecnico tenuto nella Prefettura di Ragusa. Un vertice che ha visto la presenza del dirigente generale del ministero delle Infrastrutture, Mauro Coletta, e del dirigente regionale Vincenzo Falgares, oltre che del rappresentante del Cas (Consorzio autostrade siciliane), Maurizio Trainiti. Tutti hanno trovato l’intesa comune, ossia quella di far viaggiare insieme, nel settore infrastrutturale e stradale, lo Stato, la Regione e soprattutto i "privati". Un accordo che è giunto sia per il miglioramento di un’arteria fondamentale per il territorio e soprattutto a seguito delle polemiche scoppiate per i ritardi accumulatisi dall'estate scorsa, quando era stato ufficializzato il placet definitivo del Cipe e dei ministeri e la conseguente firma della convenzione da parte del promotore finanziario (l'associazione d'imprese che comprende Egis, Tecnis, Maltauro e Silec).
È stato il prefetto, Annunziato ardè, che ha indetto e presieduto il vertice e insieme al capo di gabinetto Iacolare ha illustrato alla stampa i risultati dell’incontro. “Il dirigente del ministero delle Infrastrutture — ha spiegato il rappresentante del Governo — ci ha rassicurato sull’immutato interesse del general contractor per la realizzazione del raddoppio della Ragusa-Catania. Anzi è stato ribadito come siano senza fondamento le voci di un presunto disimpegno da parte del consorzio di imprese”. I ritardi nella firma dello schema di convenzione, tra gli ultimi passaggi propedeutici per l'avvio reale del cantiere sono attribuibili, secondo quanto riferito da Coletta, “al trasferimento di alcune competenze burocratiche dall'Anas al Ministero ed, in particolare, ad una nuova disciplina tecnica che assegna agli stessi uffici ministeriali alcuni adempimenti inizialmente a carico dell'impresa”.
Entro l'anno sarebbe, comunque, prevista l'attesa firma della convenzione, “anche se — ha precisato il prefetto Vardè — le rassicurazioni fornite ci fanno sperare in tempi molto più rapidi. Inoltre, sia la Regione che il ministero delle Infrastrutture, hanno ribadito la piena disponibilità della quota di finanziamenti pubblici già impegnati, confermando come il consorzio di imprese privato prosegua nel frattempo alla predisposizione degli atti tecnici necessari all'avvio dell'opera”. Presenti alla riunione anche i membri del Comitato ristretto per la statale 514, che dal 2003 seguono l'iter per la realizzazione dell'opera. Un ottimismo connesso anche alle notizie relative ai lotti iblei della Siracusa-Gela, che vantano un cronoprogramma già definito: “Il dottor Falgares — ha dichiarato il prefetto Vardè — ha confermato l'approvazione a breve della delibera per la quota di finanziamento regionale già predisposta, unitamente agli altri adempimenti amministrativi necessari.
Entro il prossimo giugno è prevista l'adozione del decreto di finanziamento, mentre le procedure di gara dovrebbero concludersi entro il 31 dicembre, come peraltro ribadito dal Cas”. La notizia del raddoppio della Ragusa-Catania arriva proprio nel giorno in cui è stato inaugurato l'aeroporto "Generale Vincenzo Magliocco" di Comiso, uno scalo tanto atteso dal territorio. Inoltre è stato approvato dalla Provincia di Ragusa anche il progetto di realizzazione della bretella di collegamento tra la Statale 514 e la strada provinciale b7 Chiaramonte Gulfi-Comiso, un’opera strategica al servizio dell’aeroporto di Comiso. Un progetto che prevede una spesa di 16 milioni di euro finanziato totalmente con i fondi ex Insicem.