SS38, Maroni: con la nuova variante la Valtellina ora più collegata alla Lombardia

Piantedo, 31 luglio 2013 - Da oggi la Valtellina è più vicina a Milano e al resto della Lombardia attraverso la variante attesa per quasi trent'anni e realizzata in quattro di lavoro, nel totale rispetto ambientale. Nove chilometri, che toglieranno il traffico dai centri abitati, rendendo più agevoli gli spostamenti sull'asse Lecco-Sondrio.

"Oggi si realizza un sogno lungo decenni e ringrazio tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione di questo sogno" ha commentato il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenuto in prima persona nel cantiere di Piantedo, in provincia di Sondrio, per salutare l'apertura al traffico del primo tratto della nuova variante di Morbegno, sulla Statale 38 dello Stelvio.

Una giornata importante per la Lombardia e per la Valtellina, come hanno tenuto a sottolineare i tanti sindaci e assessori locali intervenuti dalla cerimonia di inaugurazione. Anzi, una vera e propria rivoluzione copernicana per il traffico sull'asse di Morbegno, la porta della Valtellina.

L'opera, che si snoda dallo svincolo di Fuentes a quello di Cosio Valtellinese, è costata 240 milioni di euro, 90 dei quali finanziati dalla Regione Lombardia ed è stata realizzata con un costante monitoraggio ambientale effettuato dall'Arpa Lombardia, per garantire il rispetto del territorio e l'inserimento dell'infrastruttura nel contesto della valle.

Il governatore lombardo ha poi confermato l'impegno di Regione Lombardia per proseguire l'infrastrutturazione della Valtellina: "Con l'assestamento di bilancio, che il Consiglio regionale ha recentemente approvato, abbiamo reperito altri 125 milioni di euro, che serviranno per il secondo tratto della tangenziale di Morbegno, per continuare ad avvicinare la Valtellina al resto della Lombardia" ha ribadito Maroni, che ha poi tenuto a ringraziare i tanti parlamentari lombardi, che, nella scorsa legislatura, "hanno lottato a Roma per ottenere finanziamenti e tempi certi, una battaglia vi assicuro non facile. Sappiamo tutti quanto sia stato difficile ottenere questi finanziamenti e io stesso ricordo, da ministro, di aver presieduto un Cipe, in cui questi finanziamenti rischiavano di saltare".

L’impegno dell’assessore Del Tenno: non ci fermiamo,entro primavera via a secondo lotto

Nel corso della cerimonia l'assessore regionale alle Infrastrutture Maurizio Del Tenno, valtellinese doc, dal palco ha voluto ringraziare tutti gli amministratori locali, passati e attuali, che, dal 2009, hanno combattuto la battaglia per la realizzazione di questo primo tratto della variante della tangenziale di Morbegno.

"Questo è un giorno importante per tutto il territorio valtellinese - ha rimarcato l'assessore -, perché finora la Valtellina non aveva mai avuto una strada a quattro corsie, e per tutta la Lombardia. E non ci fermiamo qui: entro la primavera apriremo il cantiere del secondo lotto, arrivando fino al Tartano. A quel punto potremo procedere concentrando tutte le nostre forze sulla tangenziale di Tirano".

L’assessore, sottolineando il rispetto dei tempi da parte di Anas per la consegna dell'opera, ha poi voluto "ricordare gli operai che hanno lavorato in questo cantiere di giorno e di notte, con la pioggia o sotto il sole battente".

"Insieme al presidente Roberto Maroni - ha ricordato l'assessore - avevamo detto che entro fine luglio avremmo aperto al traffico questa variante ed è stato così. Abbiamo mantenuto un altro impegno importante".

La soddisfazione degli amministratori locali

In rappresentanza degli Enti locali, il presidente della Provincia di Sondrio Massimo Sertori, che ha sintetizzato l'importanza dell'inaugurazione, definendo questo un "giorno storico per la Valtellina, perché sono trent'anni che aspettiamo questa strada. Così avviciniamo Milano e la Lombardia alla Valtellina almeno di mezz'ora e questo è fondamentale per le nostre imprese e per la nostra vocazione turistica delle nostre valli".