Tangenziale Forli, completati altri due tasselli
Inaugurato un altro chilometro e mezzo di arteria
Forlì, 8 marzo 2011 - Un chilometro e 300 metri in più di tangenziale. Certo non è ancora finita, nè ci sono i pezzi più importanti ma il tassello contribuisce a completare il puzzle. E' il tratto di strada che congiunge la via Placucci alla strada provinciale 72 Monda che collega San Martino in Strada a Meldola. Un tratto lungo, come si diceva 1,3 chilometri (i lavori sono iniziati nell'ottobre del 2009) realizzato dalla Provincia con un esborso di 4,5 milioni di cui 500 mila carico del Comune. Al taglio del nastro, ieri mattina in via Monda, c'erano l'assessore regionale ai Trasporti Alfredo Peri, Fabio Arcoleo, capo compartimento Anas Emilia-Romagna, oltre alle autorità locali. La variante della strada provinciale 3 del Rabbi seguirà il fondovalle del Fiume e potrà essere utilizzata anche da chi proviene da Predappio, Galeata e Premilcuore per arrivare a Forlì senza attraversare il centro abitato di San Martino in Strada. Entro breve si aggiungerà anche il tratto compreso tra via Monda e Collina per un importo complessivo di 5,5 milioni di euro di cui 5 milioni a carico della Provincia. Il nuovo bypass in direzione Fiumana è già in corso d'opera sarà finito entro l'anno, hanno assicurato i tecnici della Provincia, sarà lungo 2,4 chilometri e permetterà al traffico di attraversamento della vallata del Rabbi di evitare completamente i centri abitati di San Martino in Strada e Grisignano.
La strada
Il nuovo tracciato stradale inaugurato ieri, è largo 10 metri e mezzo e si innesta nello svincolo esistente di via Placucci della Tangenziale Est, supera via Pauluzza con un sottopasso, procede in direzione sud scavalcando via Persiani con un ponte lungo 25 metri, per poi scendere a piano campagna e immettersi nella intersezione a rotatoria con la strada provinciale 72 Monda. L'opera progettata e diretta dall'ufficio tecnico della Provincia, è stata realizzata dalla ditta "A.Guidi Spa" di Osteria Grande (Comune di Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna).
Gli altri tasselli
L’inaugurazione della strada è stata anche l'occasione per fare il punto degli altri lotti. L'asse di arroccamento, cioè il tratto tra Villanova e il cimetero monumentale dove si sta passando a due a quattro corsie, sarà terminato, secondo l'Anas che ha la competenza sul cantiere, entro 5-6 mesi. "Più complicato invece - aggiunge il vicesindaco Biserna con delega ai lavori pubblici - il tratto tra via Ravegnana e via Bertini. Sono stati risolti i problemi di bonifica sotto la galleria e i lavori dovrebbero essere terminati per la fine del 2012". A quel punto resterebbe ancora da realizzare il lotto che va dal casello dell'A14 fino allo snodo di via Mattei (al cosidetto quadrifoglio da dove dovrebbe partire anche il raccordo con la secante di Cesena). "Quando sarà finito quel tratto avremo un asse tangenziale lungo, contiamo che sarà definito entro due anni". Poi c'è il vecchio terzo lotto che collega viale dell'Appennino a via Firenze: "Ma qui il progetto è da aggiornare e per i finanziamenti ci sono solo quelli dell'Anas, mentre le nostra parte è ancora da reperire" dice Biserna.
Effetto tangenziale
Anche se non è ancora finita, la tangenziale ha già avuto effetti benefici su alcune zone della città. "Ci sono state riduzioni sensibili su via Campo di Marte, via Bertini e via Gramsci - dice l'ingegner Claudio Maltoni del servizio pianificazione e mobilità del Comune -, siamo molto cauti sui dati perché variano a seconda delle giornate ma in media si può dire che c'è stato una riduzione del traffico, in quelle zone, anche del 50%". Difficile fare stime di previsione sul tratto appena inaugurato. "Vedremo tra sei mesi come sono andate le cose continua Maltoni. In generale c'è un buon utilizzo della tangenziale da parte dei forlivesi, anche se di certo quando sarà completata ci sarà anche più gente che troverà più comodo servirsi degli assi esterni piuttosto che fare le solite strade urbane. In ogni caso - chiude - la tangenziale è stata pensata con molti svincoli che permettono di usarla anche solo per passare da un quartiere all'altro e questo per noi è un elemento positivo".