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Briciole di pane

Veneto, approvato dalla Giunta Regionale il project financing della Nuova Valsugana

Accelerazione della Regione per il project da 731 milioni di euro

Veneto 14 dicembre 2011 – “Da qui in poi si comincia a far sul serio”, senza giri di parole come è sua abitudine il Governatore del Veneto Luca Zaia ha annunciato l’approvazione da parte della Giunta Regionale del project financing della Nuova Valsugana. Ancora non sono stati resi noti tutti i dettagli dell’opera ma quello che si può già dare per acquisito è che una buona parte del tracciato sarà in galleria, “una strada che sostanzialmente non vedremo” l’ha definita Zaia.
L’opera attesa da anni, sulla cui modalità di realizzazione però vi sono state recentemente posizioni di contrarietà da parte di alcuni amministratori locali, si compone di due tratti per una lunghezza complessiva di 27 chilometri. Il primo tratto a una corsia per senso di marcia si colloca a sud della futura Superstrada Pedemontana Veneta ed arriva fino a Castelfranco Veneto; il secondo invece, lungo 18 chilometri di cui 11 in galleria, procede da San Zenone degli Ezzelini  ed arriva a San Nazario e si compone di tre corsie per ogni senso di marcia. Il traffico previsto sarà di circa 12000 veicoli al giorno destinati ad aumentare con l’entrata in esercizio della Pedemontana. La nuova infrastruttura sarà a pagamento con esenzione  per i residenti  e dal terzo anno di gestione il 50% degli utili andrà alla Regione.
Il proponente dell’intervento il cui valore supera i 700 milioni di euro, è l’A.T.I. composta da Pizzarrotti, Mantovani, Cis e Cordioli mentre l’iter burocratico è ancora lungo perché il progetto dovrà superare sia la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale regionale che quella nazionale, sarà quindi  sottoposto al Cipe e successivamente dovrà essere messo in gara per l’aggiudicazione definitiva. Da questo ultimo passaggio scatteranno i quattro anni previsti per la realizzazione.
La Regione Veneto intende comunque procedere quanto di competenza con una certa velocità e già da domani inizierà il confronto con le amministrazioni locali interessate per l’esame delle criticità che l’intervento presenta; alcune delle quali già individuate anche dal Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici che ha chiesto l’approfondimento all’A.T.I. in sede di studio di impatto ambientale, per le soluzioni relative all’attraversamento del centro di Cassola e quello di San Marino in località San Nazario.
Un ulteriore elemento di interesse per i futuri scenari infrastrutturali a Nord Est è la posizione della Regione in ordine alla Valdastico Nord che l’approvazione della futura opera di ieri non accantona ma che viene definita in maniera esplicita come complementare. Il dialogo con il Presidente della Provincia Autonoma di Trento Dellai è aperto nonostante la contrarietà di quest’ultimo al prolungamento della Valdastico, ha ricordato Zaia che continua comunque a sostenere un altro fronte caldo, il prolungamento dell’A27 Venezia – Belluno fino a Monaco di Baviera con i restanti 213 chilometri di cui si parla da anni e che aprirebbero una nuova importante porta verso nord.

Luca Vettor