Espropri, opposizione alla stima: l’opposizione proposta dal singolo comproprietario estende i suoi effetti nei confronti di tutti

Il giudizio instaurato per le opposizioni alla stima ha carattere unitario e investe il diritto nella sua interezza, anche se il bene espropriato era in comproprietà indivisa.

Pertanto, nell'ipotesi di espropriazione di bene indiviso l'opposizione alla stima proposta dal singolo comproprietario estende i suoi effetti anche nei confronti dei comproprietari non opponenti o rimasti estranei al giudizio. Questi ultimi subiranno, quindi, tutte le conseguenze (favorevoli e sfavorevoli) determinate dall’azione avviata dal comproprietario diligente e il giudicato eventualmente intervenuto preclude qualsiasi azione da parte degli altri comproprietari, rendendo inammissibile l’opposizione. Tale ipotesi va distinta dai casi in cui si discuta del risarcimento dei danni conseguenti all’occupazione c.d. “appropriativa” o acquisitiva, rispetto al quale ciascun comproprietario non subisce le conseguenze delle iniziative eventualmente assunte dagli altri.