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Briciole di pane

Gare, errore materiale: è emendabile solo se può essere rilevato immediatamente e se la volontà dell’offerente è chiara

L’errore o il refuso presente nell’offerta può essere corretto solo quando l'effettiva volontà negoziale sia stata comunque espressa nell'offerta (Cons. Stato, sez. V, 7 marzo 2023, n. 2369)

Costituisce errore materiale direttamente emendabile quello che “può essere percepito e rilevato immediatamente e ictu oculi dal contesto stesso dell'atto, e senza bisogno di complesse indagini ricostruttive della volontà, che deve risultare agevolmente individuabile e chiaramente riconoscibile da chiunque”. Pertanto, in tema di gare, l’errore o il refuso presente nell’offerta può essere corretto nelle “sole ipotesi in cui l'effettiva volontà negoziale sia stata comunque espressa nell'offerta” (ipotesi esclusa nel caso di specie, dove all’errata indicazione del CIG si era accompagnata una serie di altre discrasie e incongruenze sull’incidenza del costo del lavoro e della sicurezza che non consentivano una valutazione attendibile della congruità del valore dell’offerta).

  https://bit.ly/3ZB6GXU

  CdS 2369_2023.pdf