Aeroporti, Spagna: il governo annuncia la privatizzazione di Aena
Sarà aperto agli investitori privati il 49% del capitale dell'ente di gestione aeroportuale
Roma, 16 giugno 2014 - Il governo spagnolo ha annunciato nei giorni scorsi la privatizzazione di Aena, l'ente nazionale di gestione aeroportuale. La conferma è arrivata dal ministro delle infrastrutture, Ana Pastor, durante la conferenza stampa che ha seguito il consiglio dei ministri di venerdì scorso.
La privatizzazione sarà comunque parziale. Infatti sarà aperto agli investitori privati il 49% del capitale di Aena Aeropuertos, il 28% del quale sarà collocato in borsa attraverso un'offerta pubblica di vendita. Il restante 21% sarà invece venduto a licitazione privata a un nucleo stabile di azionisti mediante concorso pubblico.
L'obiettivo del governo, attraverso la privatizzazione e trasformazione di Aena, è il controllo dei costi di gestione al fine di aumentare la competitività.
I tempi previsti
L'esecutivo spagnolo prevede di approvare a luglio la nuova regolazione del settore aeroportuale, per poter poi cominciare a selezionare gli investitori di riferimento a settembre.
Per ottobre è prevista la comunicazione dei termini dell'offerta alla Commissione Nazionale del Mercato Valori, con lo stabilimento di un prezzo massimo per gli investitori qualificati e privati. A novembre dovrebbe iniziare la quotazione in borsa della nuova società.
L'esecutivo approverà ogni 5 anni il quadro regolatore, per adattarlo agli standard di qualità di servizio e tariffe richiesti e di capacità degli aeroporti.
I numeri di Aena
Aena è il primo gestore aeroportuale del mondo. Nel 2013 ha trasportato 187,4 milioni di persone, dei quali 129 internazionali.
Il risultato lordo di sfruttamento (ebitda) è passato da 883 milioni nel 2011 a 1,610 miliardi a fine 2013. Nel 2013 ha ottenuto per la prima volta un utile netto di 597 milioni.