Arriva il nuovo passaporto Ue per gli animali domestici
Cani, gratti e furetti potranno muoversi in sicurezza. Norme anche per combattere il traffico illegale
Bruxelles, 28 giugno 2013 - Anche i nostri amici a quattro zampe avranno il loro passaporto. Dopo l'approvazione di Parlamento europeo e Consiglio sono state definite le nuove norme sul trasporto per fini non commerciali degli animali domestici, che entreranno però in vigore alla fine del 2014. La Commissione ha adottato e pubblicato oggi un provvedimento che definisce i dettagli del nuovo regolamento per animali che raccoglie tutte le norme di polizia sanitaria applicabili ai movimenti di cani, gatti e furetti che viaggiano con i loro proprietari all'interno e verso l'Unione europea. Secondo la normativa prima di attraversare le frontiere, i cittadini europei dovranno accertarsi che ai loro animali le vaccinazioni necessarie, come l'anti-rabbica, siano state compiute e certificarlo con dei documenti contenenti il codice del transponder, i dettagli della vaccinazione e altre informazioni sullo stato di salute della bestiola. Questi certificati potranno essere rilasciati soltanto da veterinari abilitati. Bruxelles fornirà infatti le autorizzazioni per gli specialisti che potranno detenere i documenti in bianco, in questo modo si spera di evitare brogli e contraffazioni. Contemporaneamente verranno ridotte le pratiche amministrative per i cittadini. Lo scopo è chiaramente quello di limitare la possibilità di diffusione di malattie tra i diversi Stati, ma anche quello di combattere il traffico internazionale illegale di animali da compagnia. A questo scopo non sarà consentito passare i confini con più di cinque animali, gli unici esentati da questo divieto saranno coloro che dimostreranno di viaggiare per poter partecipare a un concorso. Si tratta nel complesso di due pezzi di legislazione che sostituiranno l'attuale corpo della diritto Ue, rappresentato da otto pezzi di legislazione, semplificando quindi notevolmente la normativa.
