Astaldi, con Svizzera e estero un miliardo di ricavi nel 2012
Condotte a metà lavori nel progetto Alptransit
Lugano, 25 settembre 2012 – C'è anche un'Italia impegnata in prima linea nella costruzione della più importante opera ferroviaria svizzera oggi in cantiere, e parte determinante del Corridoio 24 progettato dall'Unione europea per collegare il Mare del Nord (da Rotterdam) con il Mediterraneo (Genova). La realizzazione del progetto Alptransit (che comprende la galleria del Gottardo, la più lunga del mondo con i suoi 57 chilometri che scorrono sotto la montagna) vede coinvolta l'italiana Condotte, che da tre anni sta lavorando alla galleria di base del Ceneri. In pratica, 15 chilometri di tunnel tra Lugano e Bellinzona, fondamentali per il completamento della nuova linea ferroviaria: a lavori ultimati (2016 per il Gottardo e 2019 per il Ceneri) la nuova trasversale alpina consentirà di andare da Milano a Zurigo in meno di tre ore, con treni che potranno viaggiare fino a 25o chilometri all'ora, in diretta concorrenza con i trasporti stradali e aerei.
«Le attività in cantiere, dove 270 operai e 40 tecnici suddivisi in turni lavorano a ciclo continuo, 24 ore al giorno e sette giorni su sette, procedono a pieno ritmo, ed è stata scavata più della metà dei 40 chilometri dell'intero sistema di cunicoli e gallerie previsti dal progetto», ha annunciato Duccio Astaldi, presidente del gruppo Condotte che opera in consorzio con le proprie partecipate Cossi di Sondrio e Lgv di Bellinzona.
Ma oltre a festeggiare il giro di boa della tempistica dei lavori nel cantiere svizzero e il pieno rispetto della tabella di marcia, Astaldi si prepara a un altro importante evento: superare il traguardo del miliardo di fatturato per fine anno, dopo i 780 milioni del 2011, rafforzando la propria presenza all'estero. «Proprio dalle attività estere arriverà il 50% dei nostri ricavi, con l'obiettivo di raggiungere il 60% per il prossimo anno. Un risultato importante, se si considera che solo nel 2008 i ricavi dall'estero rappresentavano una quota del 10%», ha precisato Astaldi.
Condotte, una delle più antiche società italiane con 132 anni di storia, ha tra l'altro appena celebrato l'anniversario dei 50 anni dall'inaugurazione del traforo del Monte Bianco dove ha operato in prima linea. Oggi è impegnata nella realizzazione di grandi opere in Italia, come la Tav, per l'alta velocità ferroviaria (fa anche parte con Impregilo del consorzio impegnato nella costruzione del Terzo valico dei Giovi tra Genova e Milano), il Mose di Venezia, il nuovo Centro congressi di Roma progettato dall'architetto Fuksas (la famosa «Nuvola»). E anche all'estero, in Giordania, Algeria, Stati Uniti, Romania e Svizzera.