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Briciole di pane

Aviazione: il volo tra un polo e l’altro della compagnia islandese

Un Boeing di Icelandair ha percorso 10 mila miglia atterrando su una pista di ghiaccio in Antartide

In volo da un polo all’altro. E’ la straordinaria impresa compiuta alla fine di febbraio 2021 dalla compagnia aerea islandese Icelandair che ha eseguito una lunga attraversata da Keflavik in Islanda fino a Troll in Antartide e ritorno. Non si tratta di una semplice sfida, ma di una vera e propria missione finalizzata al trasporto di provviste per gli scienziati che prestano servizio presso la base Norwegian Polar Institute.  

Per compiere la traversata sono stati necessari 4 giorni e circa 40 ore di volo con due soli scali, a Cape Town in Sud Africa, all’andata e Oslo in Norvegia, al ritorno. Il Boeing 767 della compagnia è atterrato in una pista di ghiaccio dell’aeroporto di Troll, dopo un viaggio di 10 mila miglia. Si tratta evidentemente di una pista speciale che è ricavata su uno spesso strato di ghiaccio, liscio e pianeggiante di un colore blu intenso. 

Dopo il tranquillo atterraggio il velivolo è rimasto in pista solo 2 ore prima di riprendere il volo, non prima però di aver portato a bordo un gruppo di 30 scienziati norvegesi che, dopo un lungo periodo di servizio di 16 mesi nella base antartica, erano pronti per il ritorno a casa. 

Si tratta di una traversata molto impegnativa da un punto di vista tecnico, non solo per la lunghezza del viaggio ma soprattutto per le condizioni climatiche proibitive dovute alle basse temperature del polo. Il volo ha per questo richiesto una grande programmazione e un equipaggio costituito da 20 persone di cui 6 piloti, 13 assistenti di volo e un meccanico. 

Non si tratta del primo volo estremo del vettore islandese. Nel 2015 infatti Icelandair ha stabilito un primato di tutto rispetto diventando la prima compagnia aerea commerciale a far atterrate un aereo su una pista di ghiaccio in Antartide.