Brasile: prossimo avvio gare per Piano infrastrutturale da 100 miliardi di euro
Gli interventi previsti coprono tutti i settori: strade, ferrovie, porti e aeroporti
Roma, 7 maggio 2013 - Il governo brasiliano ha varato nell’estate 2012 un imponente e ambizioso programma di ammodernamento delle infrastrutture con il quale ridare slancio alla crescita economica del Paese, coinvolgendo investitori internazionali. Un piano necessario anche per ospitare al meglio i due prossimi appuntamenti sportivi di rilevanza globale: i Mondiali di calcio del 2014 e le Olimpiadi di Rio due anni dopo.
Oggi quel programma si concretizza: nei prossimi giorni, come si legge in una nota del Ministero degli Affari Esteri italiano, le prime gare saranno avviate.
Il programma del presidente Dilma Roussef è fortemente articolato e, secondo le prime stime, la realizzazione di tutte le opere individuate richiederà la mobilitazione di circa 253 miliardi di reais in 30 anni (circa 100 miliardi di euro). La maggior parte prevede uno schema di partecipazione pubblico-privato, con concessione ai privati dei proventi di gestione delle opere.
Il supporto statale avverrà anche attraverso finanziamenti a tassi agevolati del Banco Nacional do Desenvolvimento Economico e Social (BNDES) che potranno coprire fino all’80% della quota di intervento privata, con tassi di interesse contenuti entro l’1,5%.
Ecco nel dettaglio le gare e gli investimenti previsti.
Strade - Il Piano prevede la concessione al settore privato di 7.500 chilometri di strade a pedaggio, per la gran parte localizzati nell’area centrale del Brasile. L’investimento complessivo è calcolato nell’ordine dei 42 miliardi di reais (16 miliardi di euro) dei quali 23,5 da impiegare in cinque anni (durante i quali verranno effettuate principalmente opere di raddoppio delle carreggiate delle principali arterie esistenti) e 18,5 nei successivi 20 anni.
Il primo bando dovrebbe essere pubblicato nel mese di maggio. Il concessionario sarà selezionato sulla base del criterio della tariffa di pedaggio più bassa. La durata prevista della concessione è di 20/25 anni.
Rete ferroviaria - È stata annunciata la pubblicazione dei progetti di 12 lotti, quasi tutti per la costruzione di nuove linee. Il primo dovrebbe riguardare una tratta che colleghi Acailandia (nello stato settentrionale del Maranao) con Porto de Vila do Conde (nel Paraiba). Il cronogramma del governo prevede la pubblicazione del bando di gara a breve.
Complessivamente il piano ferroviario riguarda 10 mila chilometri di linee per un ammontare di investimenti previsti pari a 91 miliardi di reais (35 miliardi di euro), 56 dei quali da mobilizzare in cinque anni e i restanti 35 nel corso dei successivi 25 anni. Lo schema per l’aggiudicazione sarà la concessione a privati per 30/35 anni.
Nel settore rotaia, il progetto più ambizioso del Governo Roussef resta la realizzazione della linea ad alta velocità Rio de Janeiro - San Paolo Campinas, per la quale è già pronta la documentazione relativa ai criteri di assegnazione della concessione. Allo stato attuale sono in corso riunioni di presentazione con i diversi consorzi candidati alla realizzazione del progetto.
Porti - Il programma relativo all’ammodernamento del settore portuale prevede un impegno finanziario previsto di 54 miliardi di reais (20,7 miliardi di euro) nei prossimi 5 anni per lavori di ampliamento e modernizzazione.
Nell’ambito del PAC1 (il Programma per la Crescita Accelerata, lanciato dal Governo Lula) sono stati impegnati circa 1,6 miliardi di reais per opere nel settore del dragaggio, 1,8 miliardi in opere di miglioramento delle infrastrutture portuali e 50 milioni per l’automazione dei servizi logistici.
Nel PAC2, voluto dall’Amministrazione Roussef, gli investimenti previsti per il periodo 2011-2014 sono di un ulteriore miliardo di reais per il dragaggio, 2,8 miliardi per le infrastrutture e 350 milioni per l’automazione.
Oltre agli investimenti previsti nel PAC, il Governo Federale intende modernizzare sette porti che riceveranno navi passeggeri durante la Coppa del Mondo del 2014 e le Olimpiadi del 2016. Gli investimenti si attesteranno a 36 milioni di reais per il porto di Salvador, 21 milioni per Recife, 53,7 per Natal, 105,9 per Fortaleza, 119,9 per Santos, 134 per Rio de Janeiro, 89,4 per Manaus, per un totale di 740,7 milioni.
Aeroporti - L’ammontare previsto per il programma di investimenti per gli aeroporti è di 7,3 miliardi di reais, necessari per effettuare interventi in 270 aeroporti regionali. La scadenza prioritaria, in vista della Coppa del Mondo di calcio del prossimo anno è la concessione ai privati della gestione dei principali scali internazionali.
Dopo l’aggiudicazione dell’aeroporto Guarulhos di San Paolo e Juscelino Kubiscenko di Brasilia, il governo ha annunciato la privatizzazione degli aeroporti di Galeao (Rio de Janeiro) e Confins (Belo Horizonte). L’investimento è valutato rispettivamente in 6,6 e 4,8 miliardi di reais.
Le imprese interessate a partecipare all’assegnazione della gestione di questi due scali dovranno consorziarsi con l’Agenzia nazionale brasiliana Infraero, cui è riservata una quota del 49%. Il criterio di gara sarà l’offerta economicamente più vantaggiosa con percentuale di diritti riservata al governo.
Complessivamente il Piano offre significative opportunità anche per gruppi italiani in grado di consorziarsi con imprese brasiliane per partecipare a licitazioni internazionali, ma anche per le Pmi in grado di inserirsi con tecnologie specialistiche nella catena dei subappalti delle grandi imprese edili brasiliane.
Altre rilevanti opportunità, sempre secondo la nota del MAE, si apriranno nel prossimo futuro nel settore Oil & Gas.