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Briciole di pane

Ciaccia: "La potenzialità di sviluppo per le imprese italiane in Qatar è enorme"

La sola Doha investirà in infrastrutture 35 miliardi di dollari in 10 anni

Roma, 21 marzo 2012 - L’Italia deve costruire infrastrutture in Qatar. A sollecitare gli imprenditori nostrani è il viceministro delle Infrastrutture, Mario Ciaccia, che oggi a Doha ha preso parte alla missione organizzata da Confindustria, Ance, Simest. “In tutto il Mediterraneo, a partire dalla Libia – ha detto Ciaccia - ci cercano e ci vogliono, vogliono lavorare con noi. Dobbiamo dimostrare di essere speciali, di essere l'eccellenza in termini di infrastrutture''.

Il futuro dell’edilizia, dunque, sembra proprio avere base negli emirati mediorientali. ''E' importante – ha proseguito il viceministro - che si creino legami con le imprese ed è fondamentale che il Qatar non compri sono la nostra fantasia, il nostro ‘Made in Italy’, ma investa anche nella fiducia''. Il viceministro Mario Ciaccia, che oggi ha avuto incontri bilaterali con il Ministro delle finanze e il ministro della municipalità e pianificazione urbana del Qatar, ha sottolineato l'importanza della ''possibilità di poter interagire effettivamente con soggetti che oggi hanno davanti prospettive e programmi di investimento''.

Il Paese del Golfo, infatti, ''deve investire per le sole infrastrutture più o meno 35 miliardi di dollari di qui al 2022-23 per il settore delle ferrovie, delle metro e delle strade'', ha aggiunto. “E' un business che fa gola a molti. Ma noi siamo convinti di poter offrire anche la possibilità di fare investimenti in Italia”, ha detto Ciaccia, precisando di aver ricevuto l'indicazione di ''alcune potenziali investimenti nel nostro Paese, ad esempio nelle infrastrutture”.

Ciaccia, infine, ha sottolineato che questo governo, che ha già ''portato a casa solo per le infrastrutture oltre 100 norme'' attraverso tre decreti legge, ''assieme alla risposta dal punto di vista dell'assetto normativo deve essere in grado di accompagnare le proprie imprese: noi oggi siamo chiamati a fare sistema''. Per quanto riguarda nello specifico il Qatar, infatti, il viceministro Ciaccia ha detto che ''è un Paese in cui ci sono tutte le premesse per giocarcela tutta''.

Chiara Biggi