Con la Torino-Lione a Susa un polo congressuale internazionale
Virano: "Entro il 9 gennaio sarà pronto il progetto definitivo della tratta internazionale dell'opera"
Torino, 16 novembre 2012 - La Nuova Linea Torino Lione (NLTL) in Valsusa potrà anche dare spazio ad un polo congressuale internazionale a Susa. A dirlo è stata oggi una analisi dell'Università tecnica di Monaco di Baviera. Di questa prospettiva si è parlato a Torino nel corso di un incontro tecnico organizzato dalla Provincia di Torino, capofila del progetto europeo sulle grandi infrastruture denominato Poly5 e finanziato nell'ambito del programma Spazio Alpino.
Ma dall’incontro sono emerse anche altre novità e prima di tutto la necessità di collegare la realizzazione della NLTL ad una strategia complessiva del futuro di Susa e della Valle piuttosto che a semplici misure compensative. In vista della realizzazione della stazione internazionale di Susa – è stato poi rilevato - gli esperti hanno indicato la necessità di un marketing territoriale sui prodotti piemontesi di richiamo per i turisti che proprio la NLTL potrebbe rendere più efficaci.
Intanto, Mario Virano – Commissario di Governo per la NLTL – ha delineato le aspettative dell’Italia in vista del summitt italo-francese previsto per il 3 dicembre prossimo a Lione. Ci si aspetta quindi la trasmissione del trattato italo-francese ai rispettivi Parlamenti per la ratifica, “un calendario preciso degli impegni finanziari dei governi – ha detto Virano - ed un'azione congiunta” per avere il massimo contributo possibile della Ue (40%), “date certe per la costituzione del promotore della nuova Torino-Lione e per l'avvio dello scavo del tunnel di base, partendo dalla discenderia di St Jean de Maurienne”. Il Presidente dell'Osservatorio Val Susa ha poi ricordato le prossime tappe dell’opera, partendo dal cantiere di Chiomonte, “dove è tutto pronto per l'avvio degli scavi del tunnel geognostico, che per i primi mesi saranno effettuati con tecniche tradizionali”. Entro il 9 gennaio sarà invece pronto il progetto definitivo della parte internazionale dell'opera, poi si procederà “con la Valutazione di impatto ambientale supplementare” e “con la costituzione della nuova società, promotrice della Torino-Lione”.
Ma dall’incontro sono emerse anche altre novità e prima di tutto la necessità di collegare la realizzazione della NLTL ad una strategia complessiva del futuro di Susa e della Valle piuttosto che a semplici misure compensative. In vista della realizzazione della stazione internazionale di Susa – è stato poi rilevato - gli esperti hanno indicato la necessità di un marketing territoriale sui prodotti piemontesi di richiamo per i turisti che proprio la NLTL potrebbe rendere più efficaci.
Intanto, Mario Virano – Commissario di Governo per la NLTL – ha delineato le aspettative dell’Italia in vista del summitt italo-francese previsto per il 3 dicembre prossimo a Lione. Ci si aspetta quindi la trasmissione del trattato italo-francese ai rispettivi Parlamenti per la ratifica, “un calendario preciso degli impegni finanziari dei governi – ha detto Virano - ed un'azione congiunta” per avere il massimo contributo possibile della Ue (40%), “date certe per la costituzione del promotore della nuova Torino-Lione e per l'avvio dello scavo del tunnel di base, partendo dalla discenderia di St Jean de Maurienne”. Il Presidente dell'Osservatorio Val Susa ha poi ricordato le prossime tappe dell’opera, partendo dal cantiere di Chiomonte, “dove è tutto pronto per l'avvio degli scavi del tunnel geognostico, che per i primi mesi saranno effettuati con tecniche tradizionali”. Entro il 9 gennaio sarà invece pronto il progetto definitivo della parte internazionale dell'opera, poi si procederà “con la Valutazione di impatto ambientale supplementare” e “con la costituzione della nuova società, promotrice della Torino-Lione”.
