D'Orsogna (Enac): "Chiuderemo anno con 285 milioni di passeggeri"
Traffico concentrato su Roma e Milano, ma altri poli crescono
Il sistema aeroportuale italiano ha "tantissime opportunità di sviluppo ulteriore" nel trasporto aereo che "genera numeri importanti, con una crescita del 5% a 285 milioni di passeggeri". Lo afferma il direttore generale dell'Enac, Alexander d'Orsogna, nel corso di un convegno all'Università degli Studi di Milano Bicocca, sottolineando che "nel Nord c'è un aeroporto ogni 50 Km medi, questo nel passato è stato un elemento di criticità, ma è diventato un elemento di crescita". A riportarlo un'agenzia Ansa.
"Di questi 285 milioni di passeggeri - spiega il manager - la metà circa sono concentrati nei sistemi aeroportuali di Roma e di Milano". Tuttavia "stanno crescendo altri sistemi: Venezia, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna".
"Ci sono tanti piccoli aeroporti - sottolinea D'Orsogna - hanno una logica più locale, ma che indubbiamente configurano un modello di business diverso".
A suo dire "i grandi aeroporti hanno un modello completamente diverso da quelli piccoli. L'unica realtà europea a noi vicina è la Spagna, gli altri sistemi sono molto più concentrati come quello tedesco, quello inglese e quello francese".
