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Briciole di pane

È Berlino l'eco-capitale euro europea

Da Londra a Parigi fino a Madrid: in campo forti investimenti sull'auto elettrica

Roma, 13 aprile 2011 - La mitica 2cv, la Citroen due cavalli che in un film accompagnava da Parigi a Lisbona un gruppo di giovani nel pieno della rivoluzione portoghese del '74, forse oggi lascerebbe il posto a un elegante veicolo elettrico. Tante sono infatti le capitale europee già mobilitate su questo tipo di progetti in Germania, il piano Electric Mobility Platform ha l'obbiettivo di farne uno dei principali mercati mondiali di veicoli a trazione elettrica, con Berlino eco-capitale europea. Punta a far circolare nel paese un milione di auto nel 2020 e 5milioni al 2030. Coinvolge rappresentanti del mondo industriale e delle automobili, organismi statali e amministrazioni locali e prevede il finanziamento di progetti di ricerca, con un network universitario e 500 milioni a disposizione.
In campo anche incentivi finanziari per i primi 100 mila acquirenti di auto elettriche fino al 2012 e la realizzazione di centinaia, fino anche a mille, colonnine di ricarica in città.
In Francia il piano nazionale Borloo prevede la circolazione di 2 milioni di veicoli elettrici e ibridi al 2020. Tra gli interventi più significativi, dei 14 previsti, la creazione di una rete di un milione di colonnine di ricarica entro il 2015 e 4 milioni per il 2020, di cui il 90% degli erogatori nei garage delle abitazioni private. Il governo ha inoltre firmato un accordo con le case automobilistiche e con undici municipalità, oltre a Parigi, per creare una rete pubblica per la ricarica dei veicoli con investimenti per 4,7 milioni fino al 2012. Sull'acquisto di auto elettriche incentivi pari a 5 mila euro. Anche la Gran Bretagna ha un piano nazionale, con un progetto speciale a Londra: obiettivo arrivare a 100 mila veicoli immatricolati entro il marzo 2012. Il piano Plugged-In Places prevede la realizzazione di 11mila punti di ricarica a Londra e in altre regioni. Un finanziamento per un totale di 43 milioni di sterline, circa 60 milioni di euro, fino al marzo 2012. Budget complessivo 260 milioni di euro. Incentivi governativi fino a 5 mila sterline per l'acquisto di un'auto. In Spagna con il Plan Integral para el Impulso del Vehículo Eléctrico si vuole raggiungere nel 2012 l'immatricolazione di 70 mila veicoli elettrici e ibridi, al 2014 di 250 mila. Un milione di automobili ricaricabili al 2020 e 25 mila punti di erogazione di energia. Il piano incentivi prevede un finanziamento di 6 mila euro per l'acquisto di un auto, per un totale di 240 milioni. L'investimento del governo spagnolo ammonta a 590 milioni. L'Italia invece arranca: il progetto e-mobility con Smart, Enel e amministrazioni locali nelle città campione di Roma, Pisa e Milano, è parte di una iniziativa internazionale. Installate finora 50 colonnine di ricarica privata e circa 50 pubbliche, e sono sole auto elettriche consegnate.

Fonte: Il Sole 24 Ore