Enel: inaugurata la prima centrale elettrica costruita in Russia
Roma, 15 luglio 2011 - Enel OGK-5, la controllata russa dell'utility italiana, ha inaugurato oggi il nuovo impianto a ciclo combinato a gas (Ccgt) di 410 MW di potenza nella centrale di Nevinnomisskaya, nel Caucaso settentrionale, la prima centrale elettrica costruita da Enel in Russia.
L'impianto fa parte del programma di investimenti di Enel nel Paese finalizzato ad aumentare la capacità installata e a migliorare le perfomances operative e ambientali dell'esistente parco centrali di Enel OGK-5. Il nuovo impianto è entrato in esercizio commerciale, avendo ricevuto tutti i permessi necessari per vendere elettricità nel mercato all'ingrosso. Il nuovo gruppo è stato inaugurato alla presenza del Vice Primo Ministro Russo Igor Sechin, del Direttore della Divisione Internazionale di Enel Carlo Tamburi, del Direttore della Divisione Ingegneria e Innovazione di Enel Livio Vido e del Direttore Generale di Enel OGK-5 Enrico Viale.
Commentando l'entrata in esercizio dell'impianto, il Direttore della Divisione Internazionale di Enel Carlo Tamburi ha detto: "Questo è un evento molto importante per noi; segna una tappa rilevante nel completamento del nostro impegno in Russia come investitore strategico nel settore dell'energia.
L'avvio del Ccgt a Nevinnomisskaya, non solo aumenterà la potenza installata della nostra centrale, ma anche la stabilità del sistema elettrico del Caucaso settentrionale".
L'impianto da 410 MW di Nevinnomisskaya, realizzato da Enel è l'unico progetto di questa tipologia e di queste dimensioni nella regione - sottolinea la nota - e assume un'importanza particolare alla luce delle XXII Olimpiadi invernali e degli XI Giochi Paralimpici di Sochi del 2014. La messa in esercizio della nuova unità di generazione permetterà, infatti, di assicurare l'energia necessaria agli impianti sportivi e alle infrastrutture della zona.
Con l'avvio del nuovo impianto, la potenza installata della centrale di Nevinnomisskaya avrà un incremento netto di 380 MW, dal momento che un vecchio gruppo da 30 MW verrà dismesso, aumentando l'affidabilità' dell'intera centrale. L'entrata in esercizio del nuovo Ccgt creerà, inoltre, le condizioni favorevoli per un ulteriore ammodernamento di tutti gli impianti della regione. L'investimento totale per la costruzione del nuovo gruppo ammonta a circa 400 milioni di euro (16 miliardi di rubli).
(Fonte: Agi)