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Briciole di pane

Europa, opere pubbliche fuori controllo

Anche in Germania si sfiorano non solo i preventivi, ma pure i tempi di realizzazione - Ad Amburgo la stazione dei bus è finita, ma anche inagibile da

Berlino, 11 agosto 2011 - L’autostrada Salerno-Reggio Calabria, il ponte sullo Stretto di Messina, la linea ferroviaria ad alta velocità. I grandi progetti pubblici in Italia vengono realizzati con anni di ritardo, a volte non finiscono mai, e sempre i costi finali sforano di molto il preventivo. Ma non è un tipico difetto italiano. Non siamo i soli. Anche nella precisa e rigorosa Germania, lo stato si dimostra un imprenditore poco attento e affidabile sia a livello nazionale sia locale. E, tranne rari casi, non è colpa di tangenti e di corruzione. Semplicemente, rivela un recente studio, i responsabili della cosa pubblica hanno la tendenza a sottovalutare i problemi, compiono scelte spinti dall'opportunità politica del momento, e calcolano i rischi solo fino alla probabile scadenza del loro mandato. Dopo, se la vedrà il loro successore.

La stazione dei bus di Bergedorf, alla periferia di Amburgo, è un caso emblematico. È stata appena terminata o quasi, è agibile anche se manca ancora il tetto, ma è costata oltre il doppio del previsto: 44,1 milioni di euro invece di 20,8. La Corte dei conti regionale ha compiuto uno studio dettagliato, di 78 pagine, il più accurato in Germania e che è diventato una sorta dì classico per l'esame dei lavori pubblici, per appurare i motivi. Solo ad Amburgo, sono stati valutati 104 progetti eseguiti nell'arco di vent'anni, dal 1989 al 2009. In complesso, i controllori hanno scoperto 368 errori o manchevolezze, che alla fine sono costati 301 milioni più del previsto.

E il controllo non ha preso in esame l'Elbphilarmonie, la nuova spettacolare sala da concerti che viene costruita sul porto di Amburgo, un capolavoro architettonico a forma di nave. Il progetto è partito nel 2007, e doveva essere completato entro il 2009. Nel frattempo, è stato assunto un intendente che ha stilato il programma della prima stagione, e ha messo sotto contratto gli artisti. Tutto invano: l'inaugurazione è stata rinviata al 2011, e adesso si parla del 2014. Il costo finale era stato calcolato in 77 milioni, oggi si sono superati i 323, e non sono compresi gli onorari dell'intendente e dei musicisti ingaggiati per non suonare. Ancora peggio a Berlino, dove da cinque anni si lavora alla costruzione della nuova sede del Bnd, il servizio segreto federale. Nel 2003, tra molte proteste, il governo decise di trasferire le sue spie da Pullach alla capitale. I costi non avrebbero dovuto superare i 650 milioni. Ma i lavori della sede, che occuperà 26 ettari per ospitare 5 mila dipendenti, non sono ancora finiti, e il costo ha raggiunto il miliardo e mezzo. Il motivo è quasi comico: il progetto per gli agenti segreti è ovviamente segreto, e questo ha provocato continui malintesi con le ditte appaltatrici.

A Lipsia da anni si lavora al tunnel che collegherà due stazioni cittadine per accorciare i tempi di percorrenza tra Berlino e Monaco: il costo era stato calcolato in 570 milioni, da spartire tra città, regione e stato federale. Il tunnel doveva entrare in funzione entro il 2009, ma siamo lontani dalla fine. Oggi, si spera di completare l'opera nel 2013. Molti ne dubitano, e il conto intanto è lievitato a 960 milioni. A Lipsia non se ne preoccupano, perché, in base all'accordo, la città dovrà sempre pagare solo i 12,8 milioni della sua parte. Il resto, compresi tutti gli extra, dovrà essere saldato dallo stato e dalle Ferrovie. I casi analoghi a livello nazionale sono diverse centinaia, e i danni per i contribuenti ammontano a miliardi. Noi italiani ci possiamo consolare? In Germania, in ogni caso, i lavori bene o male vengono portati a termine, e ponti e autostrade, teatri e stazioni si dimostrano funzionali.

Roberto Giardina (Italia Oggi)