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Briciole di pane

Ferrovie, più facile sbarcare in Francia

Accordo bilaterale per snellire la procedura di omologazione delle locomotive, come l'Etr 500

Roma, 7 febbraio 2012 – Per le Fs Italiane da qualche giorno sarebbe più facile andare a fare concorrenza sull'alta velocità in Francia. L'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie ha firmato un accordo con l'omologa agenzia d'Oltralpe sul «mutuo riconoscimento dell'autorizzazione di messa in servizio delle locomotive e dei veicoli per trasporto viaggiatori convenzionale e ad alta velocità tra la Francia e l'Italia». Nel dettaglio, l'accordo permette di semplificare e velocizzare la procedura per omologare il materiale rotabile, rendendo già valide senza bisogno di un vaglio circa la metà delle specifiche tecniche di interoperabilità fissate dall'Unione europea. La novità del protocollo d'intesa, siglato l'1 febbraio dal direttore dell'Ansf Alberto Chiovelli e dal direttore generale dell'Epsf (Etablissement Public de Sécurité Ferroviarie) Denis Huneau, sta nel fatto che è retroattivo, cioè si applica anche ai treni che erano già in servizio prima della nascita delle due agenzie avvenuta nel 2008. Tale protocollo, che sostituisce quello esistente, permette ai treni non autorizzati direttamente dalle autorità nazionali di sicurezza italiana e francese di godere della procedura di omologazione «ridotta». Il treno italiano che già da oggi potrebbe usufruire dell'iter semplificato è l'Etr 500 (i Frecciarossa, per intenderci), che già in passato aveva cercato di varcare i confini nazionali ma che - nonostante un investimento da 35 milioni di euro tra test e interventi di adeguamento - non era riuscito a spuntarla. «L'accordo - spiega a F&M il direttore dell'Ansf Chiovelli - semplifica i processi perché fissa una serie di requisiti accettati dalle due agenzie. Ma rimangono da sottoporre al vaglio dell'agenzia un insieme di requisiti tecnici. Principalmente quelli legati alla tipologia del segnalamento nazionale, soprattutto per i sistemi di sicurezza che sovraintendono la marcia dei treni che nei due Paesi sono diversi».

Nel frattempo prosegue la fase finale per l'omologazione di Italo, il treno Av di Ntv. In questi giorni sono cominciati i test di pre-esercizio, ma nonostante la neve e il gelo la società presieduta da Luca Cordero di Montezemolo dovrebbe arrivare in tempo per entrare in servizio come dichiarato a fine marzo.

Fonte: Finanza e Mercati