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Briciole di pane

Ferrovie: Ue, verso mercato unico e Authority indipendenti nazionali

Il parlamento europeo ha confermato l'intenzione di arrivare alla separazione tra gestione della rete e dei servizi ferroviari passeggeri

Roma, 31 maggio 2012 - Primo ok in Parlamento europeo per la creazione di un "mercato unico ferroviario" e di una rete di authority nazionali indipendenti. La Commissione Trasporti (Tran) ha approvato con 35 sì, 6 no e 1 astenuto la relazione dell'europarlamentare italiana Debora Serracchiani, capo del team parlamentare di negoziazione con Consiglio e Commissione sulla rielaborazione, in seconda lettura, della riforma del sistema ferroviario europeo.

Il parlamento europeo ha confermato l'intenzione di arrivare alla separazione tra gestione della rete e dei servizi ferroviari passeggeri e alla creazione di authority nazionali "forti e indipendenti" che garantiscano la trasparenza nei prezzi dei biglietti e "verifichino l'accesso al mercato e le competenze sull'accesso ai servizi". Principi sui quali, ha spiegato Serracchiani, "la Germania era fortemente conservatrice" e "la nostra impresa nazionale voleva che tutto restasse com'è".

Il Parlamento ha dato mandato alla Commissione europea di avanzare proposte per l'apertura del mercato passeggeri entro il 31 dicembre 2012 e la separazione fra gestori delle infrastruttura e dei servizi. Le condizioni ed i prezzi per l'allocazione delle tratte e l'accesso ai servizi dovranno essere basate su calcoli trasparenti ed includere gli incentivi per la riduzione del rumore e equipaggiare i treni con sistemi di controllo europei.

Inoltre per consentire una solida pianificazione degli investimenti per le infrastrutture, si propongono contratti di finanziamento pubblico della durata di almeno cinque anni. Oggi è prevista una nuova riunione del 'trilogo' per negoziare una formula di compromesso. "Mancano dettagli su regolatori nazionali e sul sistema di finanziamento, perché non ci devono essere incroci tra gestore delle infrastrutture e dei servizi", ha spiegato l'eurodeputata Pd che però osserva che "siamo a buon punto" e conta di portare il testo definitivo all'approvazione della plenaria di Strasburgo a luglio.

Intanto in Italia il nuovo gestore ferroviario, Ntv, chiede maggiore concorrenza. "Auspichiamo che da un governo il cui presidente del Consiglio è sempre stato un paladino della concorrenza interventi seri e urgenti perché ci sia una concorrenza vera", ha dichiarato il presidente di Ntv, Luca Cordero di Montezemolo, a margine dell'assemblea della Banca d'Italia, ribadendo la richiesta che si arrivi ad una separazione "tra chi gestisce i servizi e chi gestisce la rete" e auspicando la nomina di "un'Authority dei trasporti indipendente e autorevole". Ad un mese dal debutto di Italo "sono molto contento" dei risultati, dice Montezemolo, "ma rimane il tema vero di avere una concorrenza giusta e corretta".

Mario Avagliano