G20: Australia punta a intesa globale su crescita economica
Il ministro del Tesoro, Joe Hockey: Occorre focalizzarci sulle infrastrutture produttive che traineranno i nuovi investimenti e i nuovi posti di lavoro
Sydney, 19 febbraio 2014 - L'Australia intende usare la sua presidenza di turno del G20 per spingere le economie dei paesi avanzati ad un'intesa globale per rafforzare la crescita economica e finanziare le infrastrutture pubbliche. Lo annuncia il ministro del Tesoro australiano, Joe Hockey, in vista del G20 finanziari che si terrà a Sydney nel weekend, a cui parteciperanno i ministri dell'Economia e i Governatori delle banche centrali.
A Sydney, spiega Hockey, "discuteremo del tapering e di quello che significa per l'economia globale. Inoltre parleremo della tassazione in relazione alle maggiori compagnie digitali e dei trasferimenti dentro queste società".
Il G20 finanziario sarà il primo di una serie di eventi che l'Australia ospiterà quest'anno e che culminerà a novembre con il vertice dei leader mondiali. Hockey vuole discutere su come far arrivare alle infrastrutture il cash del settore privato, utilizzando come esempio l'insieme di progetti da 400 miliardi di dollari dell'Australia.
"Occorre - spiega - focalizzarci sulle infrastrutture produttive che traineranno i nuovi investimenti e i nuovi posti di lavoro". Il governo australiano pensa di vendere per 100 miliardi di dollari porti, impianti elettrici e altre infrastrutture pubbliche per costruire strade e ferrovie.
La proposta australiana incontro parecchio scetticismo e fonti tedesche hanno già fatto sapere di opporsi a queste "idee antiquate" per sviluppare la crescita economica.