Germania: pendolari con auto elettriche per un progetto pilota
Il programma vuole verificare la funzionalità di un sistema di trasporti basato su auto elettriche

Roma, 16 settembre 2013 - In Germania alcune aziende e istituiti di ricerca - Michelin, Siemens, Karlsruher Institut e Fraunhofer Institut - hanno dato vita a un progetto triennale, chiamato RheinMobil, per verificare la funzionalità di un sistema di trasporti basato sulle auto elettriche.
A 'collaudare' il sistema sono stati chiamati alcuni lavoratori pendolari che verificheranno, giorno dopo giorno, se è possibile mettere da parte i più veloci mezzi a benzina e gasolio. L'iniziativa, riferisce il sito qualeEnergia, è consistita nel fornire due auto elettriche Citroen C0 a sette impiegati francesi della Michelen di Karlsruhe, che ogni giorno si spostano fra casa, in Francia, e lavoro, in Germania, e che, lavorando in turni diversi, si scambiano la stessa auto.
Inoltre altri due veicoli elettrici sono stati dati a impiegati della Siemens, che li usano per i loro giri di lavoro fra le sedi di Karlsruhe, in Germania, e Haguenau, in Francia. Presso le sedi Siemens e Michelin e nel parcheggio vicino alle case dei pendolari, chi usa le auto elettriche trova dispositivi di ricarica rapida, ma nella regione interessata dall`esperimento, non ci sono ancora reti di stazioni di ricarica, quindi, la situazione è "normale", cioè non particolarmente vantaggiosa.
Dopo tre mesi di sperimentazione, ecco i primi risultati: le auto hanno percorso 24.000 chilometri in tutto, con percorsi giornalieri medi di 320 chilometri, e un picco massimo di 360 chilometri. Visto che i pendolari usano l`auto lasciandola ferma per molte ore, le auto venivano parcheggiate a lungo nelle varie sedi e dunque la ricarica non si è mai rivelata un problema: chi ha usato l`auto ha sempre potuto portare a termine il viaggio previsto, senza rischiare mai di restare a secco.
Inoltre ci si è accorti che la possibilità della "frenata rigenerante", cioè in pratica, l`uso del freno motore per rallentare, che trasforma il motore elettrico in un generatore, ricaricando la batteria, aumenta del 15% la percorrenza teorica. Il comfort di guida, secondo i sette pendolari, è stato ottimo, non facendo rimpiangere le auto a benzina, mentre il risparmio nelle emissioni di CO2 si è aggirato sulle due tonnellate.