I successi dell'Italia al Congresso Mondiale della Strada di Seoul
Affidati all'Italia il coordinamento delle politiche mondiali sulla sicurezza stradale e sulla sicurezza contro gli attentati terroristici alle infrastrutture stradali

Roma, 26 gennaio 2016 – Il monaco buddista è raccolto in preghiera nel tempio di Bongeunsa, nel cuore di Seul. Il canto cerimoniale prima dell'alba. La meditazione. Le prostrazioni. La cerimonia del tè. I pasti nelle ciotole di legno. Le litanie accompagnate dai fedeli scalzi, soprattutto donne, dentro un silenzio irreale. Potrebbe essere il 794 dopo Cristo. E invece basta alzare la testa per scorgere, oltre i tetti verdi di legno lavorato dei templi, un panorama di grattacieli, per accorgersi che siamo nel 2015, nell'elegante quartiere di Gangnam, proprio di fronte all'ingresso nord del COEX, un gigantesco complesso edilizio che è insieme centro congressi, centro esibizioni e centro mondiale del commercio.
È qui che la Corea del Sud ha ospitato, non casualmente, il venticinquesimo Congresso Mondiale della Strada della World Road Association (AIPCR). Non casualmente perché le vie di Seul hanno pia corsie di quelle di New York, le macchine corrono su ponti sospesi che sono veri capolavori d'ingegneria e l'elettronica applicata ai sistemi di trasporto è diventata un'eccellenza mondiale.
Al Congresso Mondiale della Strada i 122 Stati che compongono l'Associazione Mondiale della Strada hanno attribuito grandi riconoscimenti all'Italia: hanno infatti affidato all'Italia il coordinamento delle politiche mondiali sulla sicurezza stradale e delle politiche mondiali sulla sicurezza contro gli attentati terroristici alle infrastrutture stradali.
Sarà infatti l'Ing. Roberto Arditi (SINA, AIPCR) a presiedere il Comitato Tecnico Mondiale sulla Sicurezza Stradale e sarà l'Ing. Saverio Palchetti (ANAS, AIPCR) a coordinare la task force mondiale sulla security. "È un segno di grande fiducia nei confronti dell'Italia rispetto alle politiche sulla sicurezza, in cui il nostro Paese ha compiuto progressi importanti ottenendo credibilità internazionale" commenta Gianni Vittorio Armani, presidente e AD di ANAS, ed ora anche a capo del Comitato italiano della World Road Association.
"Nel 2016 — informa Armani — organizzeremo a Roma un grande evento internazionale sulla sicurezza stradale, in cui coinvolgeremo i Paesi del mondo che hanno ottenuto i migliori risultati sulla prevenzione degli incidenti stradali, in modo da mettere a fattor comune le migliori pratiche diffuse in tutto il mondo sulla sicurezza stradale".
L'Italia ha presentato al Congresso Mondiale di Seul documenti di rilievo internazionale. Grande interesse hanno suscitato, tra gli altri, i paper illustrati dall'Ing. Pierluigi De Marinis, Direttore ICI' di ANAS, sui temi: "Road Management and Operation services supported by ITS — The experience of ANAS SpA", "A new solution for multimodal network operations: ANAS goes APP — the MOS Mobile system", "Management of road assets seeking for the best trade-of between efficiency and budget constraints", "From Big to Smart, The Strategic use of information" e dal Direttore generale di AISCAT e Vice Presidente AIPCR per l'Italia Ing. Massimo Schintu sul tema "Evaluation and Future of Road Toll Concession". Questi documenti sono stati resi pubblici anche all'interno dell'esposizione internazionale, a cui l'Italia ha partecipato con uno stand, inaugurato dall'ambasciatore italiano a Seul Marco Della Seta e visitato da Ministri e rappresentanti autorevoli di tutti gli Stati del mondo.
"Nello stand Italia a Seoul — continua Armani — grande interesse hanno suscitato le iniziative internazionali di ANAS, già presente in Libia, Algeria, Colombia e Qatar ed intenzionata ad espandersi in altre aree del mondo. In Corea del Sud vi sono state importanti interlocuzioni con i Ministri degli Emirati Arabi e del Madagascar, oltre ad autorevoli rappresentanti di Arabia Saudita e di altri Paesi". "In quasi un secolo di storia" — conclude Armani — "l'ANAS ha accumulato un sapere tecnico sulle strade che da un lato pub essere condiviso all'interno dell'Associazione Mondiale della Strada, dall'altro può essere acquistato da Paesi del mondo interessati ad utilizzare la nostra esperienza tecnica sulla progettazione, il controllo e la gestione delle strade".
Nell'esposizione mondiale, il padiglione italiano ha rappresentato una grande attrazione sia per l'originalità della struttura in legno tricolore, sia per la qualità degli eventi, dedicati ad ANAS International (rappresentata da Laurent Franciosi) ed alla presentazione del Terzo Ponte sul Bosforo da parte di Astaldi (rappresentata dal direttore generale Luciano De Crecchio, da Roberto Sorge e Mario Mancini). L'impegno ideativo dell'Arch. Gianluca Bonoli (ANAS), che ha progettato lo stand, ed organizzativo di Leonardo Annese (ANAS, AIPCR) ha consentito al Comitato Italiano di AIPCR di presentarsi alla cerimonia di inaugurazione del padiglione Italia con le carte in regola oltre duecento persone provenienti da tutto il mondo hanno regalato parole di apprezzamento per il padiglione, brindando con l'ambasciatore Della Seta, con gli alti dirigenti di AIPCR Italia Maria Pia Cerciello, Massimo Schintu e Ciro Esposito e con i professori universitari Michele Mele, Maurizio Crispino, Vittorio Nicolosi, Romano Borchiellini, Ciro Caliendo, tutti protagonisti nei Comitati Tecnici dell' Associazione Mondiale della Strada.
L'ambasciatore italiano a Seoul Marco Della Seta ha spiegato al folto pubblico quanto sia importante per l'Italia l'amicizia con il popolo coreano, un popolo accogliente e intraprendente, che non si è arreso alla sofferenza ed alla guerra, che ha fatto la sua fortuna investendo sulla ricerca, che ai migliori studenti offre i migliori posti di lavoro e che sta diventando, soprattutto nel campo delle costruzioni, un partner eccellente per molte imprese italiane.
Anche il pubblico coreano, accolto nello stand italiano dalla brillante Kim Mijin, ha mostrato grande interesse per i documenti sul patrimonio tecnico di ANAS, per il filmato storico di AISCAT, per le presentazioni del Politecnico di Milano e infine per il Terzo Ponte sul Bosforo di Astaldi, il piil largo ponte (sospeso e strallato) al mondo, oltre che quello con le torri pitt alte, che fa parte del progetto autostradale turco della North Mar-mara Highway. Nel corso dell' evento di presentazione, i rappresentanti di Astaldi, socio AIPCR, hanno spiegato che l'impalcato più largo al mondo è composto da 2 carreggiate a 4 corsie ciascuna, separate da un corridoio ferroviario centrale a doppio binario, per una larghezza complessiva di 59 metri.
L'Italia torna infine da Seul anche con l' orgoglio degli apprezzamenti ricevuti pubblicamente dal Comitato Nazionale AIPCR per l'attivismo mostrato e le originali iniziative intraprese per diffondere la conoscenza dell' Associazione Mondiale della Strada. Il Segretariato Generale Mondiale di AIPCR ha indicato l'Italia come esempio per tutti gli altri Paesi per l'articolazione dei comitati tecnici, per l'organizzazione del sito intemet (www.aipcr.it), per la massiccia presenza sui social media, per l'organizm7ione dei concorsi per le migliori tesi di laurea e le migliori fotografie dedicate alle strade.