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Infrastrutture: Spagna, iniziano i tempi della manutenzione stradale

Madrid, 13 maggio 2011 - Gli anni del boom infrastrutturale spagnolo sono finiti. Josè Blanco il ministro delle infrastrutture spagnolo, parlando con le imprese di costruzioni, ha illustrato, in tempi di crisi economica e di contenimento della spesa pubblica, il nuovo piano strategico per le opere pubbliche ed ha annunciato che il governo nei prossimi anni investirà nella manutenzione stradale. “Ora che la rete stradale è stata consolidata - ha detto il ministro - la metà del bilancio destinato alle infrastrutture nei prossimi anni andrà alla manutenzione della rete stradale”. Il ministro ha anche ricordato che il piano strategico fissa tra le sue priorità il consolidamento della rete ferroviaria sia per quanto riguarda il trasporto dei passeggeri e sia per quello delle merci. Altro obiettivo fondamentale, ha ricordato Blanco, è quello di completare i principali corridoi che restano ancora da terminare. Il ministro ha citato l’Autovía del Cantábrico, il corridoio Madrid-Lisbona (Asse 3 del Corridoio V), dove i lavori non proseguono a causa “della vaghezza del governo portoghese”, e il corridoio Mediteraneo. Si punta inoltre a finire il tratto dell’ Alta Velocità Madrid-Galicia e la tratta Leon e quella di Cadice. “Entro la fine dell’anno – ha concluso il ministro - licenzieremo 5.000 milioni di opere e circa 5.000 milioni di progetti pubblico-privati”.