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Briciole di pane

Infrastrutture verdi, ecco nuova strategia Ue

Commissario Potocnik: sono investimento per natura, economia e occupazione

Roma, 11 maggio 2013 - La Commissione europea ha adottato una nuova strategia per promuovere il ricorso alle infrastrutture verdi e far sì che il miglioramento dei processi naturali diventi parte integrante della pianificazione territoriale. Le infrastrutture verdi sono uno strumento di comprovata efficacia, che si serve della natura per ottenere benefici ecologici, economici e sociali. Per difenderci dalle alluvioni, ad esempio, invece di costruire nuove infrastrutture potremmo sfruttare la soluzione offerta dalle zone umide naturali, che assorbono l'acqua in eccesso provocata da piogge intense.
Janez Potocnik, commissario per l'Ambiente, ha dichiarato: "La costruzione di infrastrutture verdi è spesso un buon investimento per la natura, per l'economia e per l'occupazione. Quando sono giustificate da ragioni economiche e ambientali, dobbiamo presentare ai cittadini soluzioni che siano in sintonia e non in contrapposizione con la natura."
La strategia verterà sulla promozione delle infrastrutture verdi nelle politiche principali, ossia quelle in materia di agricoltura, silvicoltura, natura, acqua, ambiente marino e pesca, coesione sociale, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, trasporti, energia, prevenzione delle catastrofi e uso del suolo. Entro la fine del 2013 la Commissione metterà a punto degli orientamenti per indicare in che modo le infrastrutture verdi potranno far parte integrante di queste politiche nel periodo 2014-2020; l'obiettivo sarà poi quello di migliorare la ricerca e i dati, arricchire la base di conoscenze e promuovere le tecnologie innovative a sostegno delle infrastrutture verdi; facilitare l'accesso ai finanziamenti per i progetti dedicati alle infrastrutture verdi - Questi progetti potranno contare su uno strumento unionale di finanziamento che la Commissione, in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti, istituirà entro il 2014;  sostenere i progetti di infrastrutture verdi a livello di UE - Entro la fine del 2015 la Commissione realizzerà uno studio per valutare la possibilità di sviluppare una rete di infrastrutture verdi di portata europea.  Entro la fine del 2017 la Commissione esaminerà a che punto è lo sviluppo delle infrastrutture verdi e pubblicherà una relazione che, oltre a illustrare quanto realizzato, sarà accompagnata da raccomandazioni su come muoversi negli anni a venire.

Fonte: il Velino/AGV NEWS