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Briciole di pane

La Polonia punta su infrastrutture

Roma, 16 dicembre 2011- La Polonia guarda con favore a una maggiore presenza delle imprese italiane nei settori edile e infrastrutturale, al centro nei prossimi anni di un ambizioso piano di sviluppo che potra' contare su ingenti fondi da parte dell'Unione europea. E' questo il messaggio recapitato dalle autorita' polacche a una sessantina di piccole e medie imprese italiane di costruzioni che, sotto la guida dell'Ance, sono volate a Varsavia per approfondire le opportunita' d'affari e stringere contatti con le imprese locali.

La missione, guidata dal presidente del Gruppo internazionale Pmi dell'associazione, Carlo Ferretti, e' stata organizzata in collaborazione con l'ambasciata italiana e con l'ufficio ex Ice di Varsavia. Nel programma della missione, una serie di seminari e incontri con imprese polacche interessate ad avviare collaborazioni con partner italiani, oltre a diversi appuntamenti istituzionali, tra cui quello con il sottosegretario ai Trasporti e all'edilizia, Radoslaw Stepien. Dai colloqui, riferiscono fonti diplomatiche, sono emerse buone opportunita' per le imprese italiane, soprattutto per i numerosi progetti di opere pubbliche e privatizzazioni, tra cui la costruzione, entro il 2013, di 2.040 chilometri di strade e autostrade e l'ammodernamento della rete ferroviaria con la realizzazione, entro il 2020, di un collegamento ad alta velocita'. Nel periodo 2007-2013, ricordano dall'ambasciata, l'Ue ha stanziato per la Polonia 69,7 miliardi di euro, il 70% dei quali destinato a opere infrastrutturali, e non si esclude che per il prossimo settennato il contributo possa rimanere invariato.