L'Alta Velocità ferroviaria approda in Marocco
Entro fine 2015 sarà operativa la prima linea AV africana, da Casablanca a Tangeri
Roma, 6 ottobre 2011 – Sarà il Marocco il primo Paese africano a dotarsi di una linea ferroviaria ad alta velocità. Lo stato Maghrebino, grazie alla preziosa collaborazione tecnica ed economica della Francia, porterà a termine entro fine 2015 la tratta Casablanca-Tangeri, che consentirà di collegare la città che viene considerata la capitale economica del Marocco al suo principale porto sul Mediterraneo. Un progetto di grande importanza, in un Paese in cui il traffico di passeggeri su rotaia è in constante crescita e coinvolge già ora milioni di persone.
Giovedì 29 settembre si è svolta a Tangeri la cerimonia di posa della prima pietra della nuova linea, cui ha partecipato il presidente francese Nicolas Sarkozy, che ha anche avuto modo di incontrare il re del Marocco Mohammed VI. La presenza del leader transalpino non è casuale. Il progetto della nuova linea è stato realizzato con il supporto della decennale esperienza della Francia nella costruzione delle linee TGV (Train à Grande Vitesse), avviata nel 1981 con la tratta Parigi-Lione.
Il progetto prevede la costruzione di una tratta ad alta velocità di 200 km tra la città di Tangeri e quella di Kenitra, mentre per la parte restante di percorso i treni dovrebbero utilizzare la linea già esistente, ma ammodernata, che passando da Rabat porta a Casablanca.
La Francia assicurerà il suo contributo anche alla realizzazione dell’opera, per cui è previsto un investimento complessivo di quasi 2 miliardi di euro, cui bisogna aggiungere il costo delle opere associate. In particolare, circa 650 milioni saranno messi a disposizione attraverso prestiti a tasso agevolato (1,5%) legati a contratti siglati con aziende francesi, 75 milioni di euro saranno stanziati direttamente da Parigi, e altri fondi arriveranno dall'Agenzia francese dello sviluppo. Tra gli investitori ci saranno anche l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi.
L’impegno della Francia è stato determinato dai buoni rapporti con il Marocco, ma anche dalle possibilità commerciali che l’opera sta aprendo. L’ONCF, Ufficio Nazionale per le Ferrovie del Marocco, ha ordinato una flotta di 14 treni francesi Duplex Alstom doppio ponte, che saranno costruiti in Francia e assemblati a Tangeri. L’accordo porterà guadagni alla Alstom e lavoro ai suoi impianti di Belfrot e La Rochelle, come ha sottolineato il presidente Sarkozy, difendendosi dalle critiche per il sostanzioso sostegno finanziario dato all'opera. I treni francesi saranno in grado di raggiungere i 320 km/h sulla nuova linea ad alta velocità, permettendo, secondo le stime di dimezzare i tempi di percorrenza della tratta, che attualmente sono di circa 4 ore.
Nel suo insieme, l'opera rappresenta il fiore all'occhiello dell'ambizioso piano di investimenti lanciato dal governo marocchino per migliorare la situazione infrastrutturale del Paese, di cui dovrebbero beneficiare tutti i cittadini.