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Briciole di pane

Le ferrovie russe studiano il sistema Av di Fs italiane

Il tour in Italia per apprendere i modelli gestionali e realizzare la linea Av da Mosca a Kazan di oltre 800 km e 22 miliardi di euro

Roma, 7 ottobre 2013 - Il know how italiano in materia ferroviaria fa scuola. Il sistema delle linee ferrate per l'Alta velocità nel Bel Paese è, in effetti, uno dei più sicuri e funzionali al mondo. Per questo una delegazione di RZD, la società delle Ferrovie Russe incaricata di costituire e gestire la futura rete Alta velocità russa, incontra le FS Italiane.

L’incontro si inserisce nell’ambito di un seminario dedicato al sistema AV Torino – Salerno, il cui scopo è illustrare i modelli gestionali della rete AV italiana, le caratteristiche degli investimenti fatti, il ciclo manutentivo e le best practices.

La delegazione visiterà l’Apparato Centrale Computerizzato (ACC) di Bologna, che gestisce i flussi di traffico dell’importante nodo ferroviario, e la Sala Controllo AV, dal quale si governa la circolazione di tutti i treni Alta Velocità da Milano a Firenze. Altra tappa sarà l’impianto AnsaldoBreda di Pistoia, dov’è attualmente in costruzione il nuovo Frecciarossa 1000. Nel programma degli incontri, anche un viaggio di prova sul nuovo treno diagnostico di Rete Ferroviaria Italiana, Dia.Man.Te., capace di controllare lo stato dell’infrastruttura alla velocità di 300 km/h.

Il tour in Italia segue l’approvazione da parte del Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, del piano per la realizzazione di una linea AV Mosca - Vladimir - Nizhny Novgorod - Kazan (803 km), presentato dal Presidente delle Ferrovie Russe, Vladimir Yakunin. Il nuovo collegamento ridurrà il tempo di viaggio tra Mosca e Kazan dalle attuali 13 ore a 3 ore e 30 minuti e quello tra Nizhny Novgorod e Kazan da 10 ore e 32 minuti a 1 ora e 37 minuti.

Il costo previsto per i lavori è di 928 miliardi di rubli (22,25 miliardi di euro), che RZD prevede di ricoprire grazie al PPP (Public-Private Partnership), con un 70% proveniente da capitale pubblico e 30% da capitali privati. Gli altri corridoi AV previsti sul territorio russo sono Mosca – San Pietroburgo e Mosca – Rostov-na-Donu – Adler.


 

Manuela Zucchini