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Briciole di pane

Le imprese tedesche Ǘber Alles

Cominciamo dalla Germania

Roma, 18 novembre 2011  - Sebbene poco conosciute all’estero al di fuori della ristretta cerchia degli addetti ai lavori, le imprese di ingegneria, di costruzione e servizi connessi della Germania sono fra le più solide, innovative, avanzate del mondo, con una attenzione particolare alla qualità del prodotto. Una delle caratteristiche è la diversificazione dei servizi offerti e una articolazione da international provider di servizi nel settore delle costruzioni con una rete articolata a livello globale.

La flessibilità consiste nel rispondere alle richieste del mercato che negli ultimi anni si è sempre più orientato verso costruzioni eco-sostenibili, il risparmio energetico, la ricerca di nuove fonti come l’energia solare, eolica anche sfruttando i venti marini. Un’altra caratteristica è quella ricercare sinergie e stringere alleanze con partner europei per fare “massa critica”, ridurre i costi e presentarsi nelle gare internazionali in condizioni ottimali di competitività.

Prendiamo come esempio il Gruppo HOCHTIEF che figura al primo posto nel ranking delle 100 maggiori imprese mondiali ed è il più grande international provider di servizi nel settore delle costruzioni, secondo la ENG (Engineering News Record) del 2010 (confermato nel 2011). La compagnia, nata 130 anni fa ha il quartier generale a Essen, oggi è giuridicamente una public company quotata alla Borsa di Francoforte. Essa opera nel settore delle grandi opere e copre l’intero ciclo di vita del progetto : progettazione, finanziamento, esecuzione, gestione dei servizi.

Per dare una idea la HOCTIEF è stata l’azienda che ha partecipato alla costruzione della diga di Assuan in Egitto (1960-68) e ha realizzato lo spostamento dell’intero sito archeologico con i templi di Abu Simbel 200 metri più in alto per far posto all’invaso. Ha realizzato, fra le altre cose, il tunnel sotto il fiume Elba ad Amburgo (1969-75), il ponte sul Bosforo ad Istambul (1970-74), uno degli aeroporti più spettacolari del mondo : il King Abdulaziz International Airport di Jedda (1974-81) e quello di Atene (1996-2009), il grattacielo della Messeturm e la Commerzalbank Tower a Francoforte, che sono stati per molto tempo i più alti d’Europa. La HOCHTIEF – seguendo la strategia del suo CEO Hans-Peter Keller di diventare “leader di sistema” - ha allargato la responsabilità agli aspetti operativi del progetto, comprendenti la fornitura di servizi (comunicazioni, servizi legali, imposte), la ricerca del finanziamento, il facility management e lo sviluppo del software, aumentando in questo modo la catena del valore e presentandosi come un partner affidabile a lungo termine.

Nel 2007 in seguito ad una ristrutturazione della compagnia, seguita alla fine del boom della riunificazione tedesca, il 25,1% delle azioni è stato acquisito dal Gruppo spagnolo ACS (Actividades de Construcción y Servicios), il cui presidente è il patron del Real Madrid Fiorentino Peres, che nel 2011 ha acquisito un ulteriore 33% delle azioni, diventando socio di maggioranza della compagnia tedesca sia nell’azionariato che nel diritto di voto nel Cda. Oggi HOCHTIEF produce l’80% del suo volume d’affari all’estero ed è presente nei principali mercati del mondo, ma preferibilmente in quelli più sviluppati e in crescita. La compagnia, infatti, non è presente né in Africa, né nei paesi più poveri dell’Asia e dell’America Latina. Quindi è poco propensa al rischio derivante dall’instabilità politica o finanziaria dei paesi. Preferisce andare sui mercati sicuri. Ha più di 70 mila dipendenti, di cui 10 mila in Germania e il resto nelle varie sussidiarie e affiliate sparse per il mondo. La compagnia è strutturata in quattro Divisioni : Hochtief Americhe, Hochtief Asia-Pacifico, Hochtief Europe, Hochtief Concessioni. Nel 2000 la Hochtief è diventata l’impresa di costruzioni n. 1 negli Stati Uniti attraverso l’acquisizione della Turner Corpopration (1999), e della Flatiron Construction (nel 2007).

In Asia Pacifico opera la sussidiaria australiana Leighton Holding che è attiva oltre che nelle costruzioni e nei servizi anche come leader mondiale nel settore minerario. Infine la Hochtief – Concessioni gestisce in concessione di autostrade, strade, infrastrutture sociali e aeroporti, fra cui gli aeroporti internazionali di Atene, Dusseldorf, Amburgo, Sydney, Budapest, Tirana. Sotto il profilo finanziario la società si presenta con asset patrimoniali e intangibili solidi per 14,8 miliardi di Euro. I lavori in esecuzione corrispondano ad un fatturato di 20,2 mld di E per il 2010, mentre il portafoglio dei nuovi ordini ammonta a 25,6 mld di Euro, con EBT (Earnings before Taxes) a 756,6 milioni e il profitto netto a 288 milioni, secondo il bilancio consolidato del 2010. La compagnia si è dotata anche di due servizi supplementari : una società di assicurazioni sui rischi e una sul Risk Management Solutions.

Di recente la compagnia tedesca ha esteso il proprio business nei paesi del Golfo acquisendo contratti in Qatar e in Oman per 433 milioni di Euro. Si tratta senza dubbio di un global player nel settore delle costruzioni e dei servizi connessi con un’ottima immagine per la qualità del prodotto, la professionalità del management, nonché per la completezza del pacchetto che offre e soprattutto perché la Hochtief si è posizionata su tutti i mercati che contano. Tuttavia non si può non far rilevare che la compagnia non ha superato la crisi finanziaria successiva al boom dell’unificazione fra le due Germanie ed è stata comprata da un gruppo della malandata Spagna che oggi la controlla.

Giancarlo Pasquini