Mauro Moretti, AD di FS Italiane, ha presieduto la 49a Assemblea Generale del CER
A Roma l'Associazione delle Ferrovie europee ha approvato una posizione comune sul Quarto Pacchetto ferroviario
Roma, 14 maggio 2013 – L’AD del Gruppo FS Italiane, Mauro Moretti, ha presieduto, oggi a Roma, la 49a Assemblea Generale del CER (Community of European Railway and Infrastructure Companies), l’Associazione delle Ferrovie europee.
L’attenzione delle Ferrovie europee – il CER, con 82 membri, riunisce le maggiori Società ferrovie europee e numerosi nuovi operatori – si è focalizzata sui principali temi dell’agenda ferroviaria dell’Unione Europea: il Quarto Pacchetto ferroviario, i Trans-European Transport Network (TEN-T) e le nuove norme sugli appalti pubblici.
Sul Quarto Pacchetto l’Assemblea ha approvato una posizione comune, confermando il suo sostegno alle proposte della Commissione Europea relative all’apertura alla concorrenza di tutti i mercati domestici in modo da superare le attuali asimmetrie nazionali e al rafforzamento delle competenze dell’Agenzia Ferroviaria Europea (ERA) sulla messa in servizio centralizzata del materiale rotabile e al rilascio del certificato di sicurezza unico europeo.
Sull’unbundling (la separazione della rete dai servizi), l’Associazione ha espresso una forte contrarietà in quanto, come dimostrato dal recente studio EVES-Rail, ciò comporterebbe un aumento dei costi del sistema ferroviario europeo di almeno 6 miliardi di euro l’anno che, nello scenario di crescita del trasporto ferroviario ipotizzato dall’UE, potrebbero arrivare anche sino a 15 miliardi l’anno. Invece, al fine di facilitare l’accesso non discriminatorio alla rete ferroviaria, è stato proposto di rafforzare il ruolo dei Regolatori nazionali e, in particolare, istituire una Rete europea dei Regolatori. Tale soluzione può portare ad un’effettiva apertura del mercato con un’applicazione uniforme della normativa comunitaria in tutti i Paesi senza conseguenze negative sul lato dei costi.
“Dopo cinque mesi di inteso lavoro, l’Associazione ha raggiunto una posizione comune su come affrontare le principali sfide del futuro del sistema ferroviario europeo – ha sottolineato Mauro Moretti con soddisfazione. Per la credibilità delle sue argomentazioni, si è confermata un interlocutore di primaria importanza per le Istituzioni europee”, come confermato martedì 7 maggio nell’audizione al Parlamento europeo.