Missione Stato-Regioni in Brasile
Saranno presentate le opportunità di collaborazione fra Italia e Brasile, anche in vista della Coppa del mondo di calcio del 2014
Roma, 22 maggio 2012 – E’ cominciata ieri con un Incontro plenario a San Paolo presso la FIESP (Federazione delle industrie dello stato di San Paolo) la missione Governo-Regioni-Sistema camerale in Brasile, promossa congiuntamente dal Ministero dello Sviluppo economico e dal Ministero degli Esteri, in collaborazione con le Regioni e con il supporto dell’ICE (l’ex Istituto Commercio Estero) , divenuto dopo il riordino deciso dal governo l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (vedi scheda). L’incontro - finalizzato a presentare le opportunità di collaborazione commerciale, imprenditoriale e di investimento fra Italia e Brasile - avrà un focus su il contributo di imprese italiane nel settore della sicurezza e dell’arredo degli impianti sportivi delle 13 città che ospiteranno le partite della Coppa del mondo di calcio del 2014.
La missione in Brasile è la prima attività importante della nuova ICE che si propone di dare una visione unitaria del Sistema Paese, pur nelle sue tante diversità e sfaccettature. Essa è guidata dal Sottosegretario agli Affari Esteri Marta Dassù e ha l’obiettivo di rafforzare le relazioni economiche e commerciali con il gigante sudamericano, divenuto la sesta economia del mondo, e uno dei pochi paesi in cui sia il commercio che gli investimenti italiani sono in crescita anche in questi anni di crisi. Il Brasile è stato individuato come Paese prioritario per l’Italia nel ”Piano Made in Italy” del Ministero dello sviluppo economico e anche in considerazione dello svolgimento in questo paese dei Campionati mondiali di calcio nel 2014 e delle Olimpiadi nel 2016. La missione è a carattere plurisettoriale e comprende più di 200 imprese, selezionate fra le 700 che hanno manifestato interesse a partecipare. I settori su cui si focalizzeranno gli incontri sono : agroalimentare, automotive, contract, edilizia e infrastrutture, housing sociale, legno-arredo, logistica, aereo-spaziale, meccanica, nautica e sistema moda.
La nuova formula della missione, allargata alle Regioni, risponde all’esigenza di intraprendere un’azione istituzionale e promozionale dei diversi territori italiani con le loro specializzazioni ed eccellenze, puntando sull’export verso un paese in forte crescita, in cui l’area della classe media si è in pochi anni triplicata, passando da 26 a 75 milioni di potenziali consumatori. Le Regioni presenti sono 15, coordinate dalla Regione Marche, e a ciascuna Regione farà capo il coordinamento del settore produttivo in cui detiene il primato in termini di esperienza, di specializzazione produttiva realizzata nei rispettivi distretti industriali. La Regione Marche, ad esempio, coordinerà il settore del legno-arredo, del contract e dell’housing sociale, in cui ha un primato rispetto alle altre. Il presidente della Regione Marche Mario Spacca, che partecipa alla missione, ha dichiarato: “L' internazionalizzazione, nello scenario economico attuale è una scelta strategica obbligatoria anche per le micro e piccole imprese. Nelle Marche, in particolare, sostenere e favorire l' internazionalizzazione delle micro e piccole imprese è essenziale: siamo la prima regione manifatturiera d' Italia in rapporto alla popolazione, la decima d' Europa. E' indispensabile, dunque, che le nostre imprese partecipino a un processo di internazionalizzazione e abbiano un percorso che si realizzi all' interno di una logica di sistema”
La missione. che si concluderà il 24 maggio, toccherà le città di San Paolo, Curitiba, Santos, Belo Horizonte, San Josè dos Campos. Sono previsti approfondimenti e incontri istituzionali bilaterali con le associazioni industriali e di categoria, visita a poli produttivi locali, incontri business –to- business con controparti locali selezionate. Oggi si terrà un Forum bilaterale sempre a San Paolo dove sono in programma incontri con gli operatori economici dello Stato di San Paolo, che produce il 30% del Pil del Brasile . Nei prossimi giorni si svolgeranno sessioni parallele nelle città sopra menzionale con incontri tematici e business-to-business.