Monti: "Sulla Tav le leggi e gli impegni già assunti devono essere rispettati"

Torino, 2 marzo 2012 - Arriva da Bruxelles un’ulteriore conferma della volontà del Governo di andare avanti sulla realizzazione della Nuova Linea Torino Lione (NLTL). Liana Milella, su La Repubblica, scrive infatti che il Premier Mario Monti è stato sentito ripetere più volte mentre era a Bruxelles: “Sulla Tav le leggi e gli impegni già assunti devono essere rispettati”. Una pausa, poi Monti ha detto con voce ferma: “Con la Tav si va avanti”, e poi ancora: “Qualsiasi forma di violenza non è ammissibile”. Inoltre dopo le dichiarazioni del Ministro per i Trasporti, Corrado Passera, e di quello dell’Interno, Annamaria Cancellieri, e in attesa del vertice convocato proprio dal Presidente del Consiglio Mario Monti per fare il punto sulla situazione, anche il Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini ha sottolineato la posizione del Governo sulla Torino-Lione e sui disordini che stanno avvenendo attorno al cantiere di Chiomonte in Valsusa.

“Nel rigoroso rispetto dell’ambiente”, ha spiegato Clini a margine di un convegno, il Governo farà le infrastrutture che servono. “La Tav – ha aggiunto Clini - è stata ampiamente esaminata dal punto di vista ambientale. Io credo che non ci siano molte cose da dire in più rispetto alle tematiche ambientali e mi sembra che i problemi siano altri”. Clini ha poi aggiunto: “Credo che in questi anni i valsusini hanno preso parte a molte fasi e tavoli di discussione. Bisogna quindi prendere una decisione, se rimaniamo in questa procedura infinita le cose non si chiudono mai. Ora è chiaro che i valsusini che manifestano semplicemente la Tav non la vogliono. A questo punto - ha proseguito il ministro - si deve prendere una decisione. Tutte le problematiche che sono state sollevate in questi anni sono state esaminate e affrontate, il percorso è stato modificato, gli aspetti ambientali sono stati considerati in maniera approfondita. Ora il Governo ha preso una posizione chiara, rigoroso rispetto dell'ambiente ma fare anche le infrastrutture che servono “.

Intanto, da Torino, il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, ha annunciato che il 9 marzo prossimo il Cipe sbloccherà 20 milioni di euro per le opere di compensazione nella Valle di Susa.