Niger, 9 miliardi di euro per rimettere in piedi il paese
Niamey, 14 luglio 2011 - Il governo del Niger ha stanziato 45 milioni di euro per costruire una diga sul fiume Niger per fini energetici e poterne utilizzare le acque per l'irrigazione dei campi in modo da aumentare la produzione agricola nazionale. Il nuovo governo nigerino, frutto di elezioni democratiche dopo un periodo di transizione che ha messo fine a un durevole regime dittatoriale, è impegnato, oltre al consolidamento delle libertà pubbliche e private, a dare impulso allo sviluppo sociale ed economico del Paese. Il presidente, Mahamadou Issoufou, ha stimato in nove miliardi di euro la cifra necessaria nei prossimi cinque anni per ripartire di slancio:
Le priorità sono la costruzione di infrastrutture moderne (nei trasporti e nell'energia), modernizzare il sistema sanitario e scolastico, incentivare la piccola e media impresa anche con l'arrivo di capitali esteri, aumentare la produzione agricola per eliminare i cronici rischi di crisi alimentare. Il governo nigerino conta di ricevere sostegno dai Paesi occidentali e in cambio offre il massimo sforzo contro il terrorismo islamico africano.
(Fonte: Agiafro)