Panama, bene i test sul nuovo canale
I test andranno avanti almeno altri tre mesi prima di passare alle prove di navigazione

Roma, 7 ottobre 2015 – A Panama i cantieri per l’ampliamento del Canale, inaugurato oltre un secolo fa nel 1914, avanzano nel rispetto del cronoprogramma ed i lavori oggi hanno raggiunto un avanzamento del 95 per cento.
Il progetto d'ingegneria più importante dell'ultimo decennio, il terzo set di chiuse per l'ampliamento del canale di Panama, è quindi entrato nella fase finale e il processo in corso per il collaudo delle strutture e dei sistemi installati sta già dando ottimi risultati. Ad annunciarlo è il consorzio GmpoUnidos por el Canal, capitanato da Salini Impregilo e che include anche la spagnola Sacyr, la belga Jan de Nul e l'impresa panamense Cusa.
Il completamento dell'opera, che ha richiesto quasi sette anni di realizzazione e oltre cento milioni di ore di lavoro, è previsto per aprile 2016.
Sui due versanti oceanici, Pacifico e Atlantico, il funzionamento delle 16 paratoie a scorrimento, dal peso medio di 3.300 tonnellate, sta rispondendo a tutti i test elettromeccanici, così come i sistemi di allineamento, sincronizzazione e tenuta idraulica hanno superato i collaudi più severi. Anche le strutture di supporto in calcestruzzo hanno centrato gli obiettivi richiesti.
I test - di gran lunga più severi rispetto alle condizioni di operazione e manutenzione del nuovo canale - rappresentano una parte essenziale per l'ottimizzazione dell'opera e andranno avanti almeno altri tre mesi prima di passare alle prove di navigazione.
Il progetto del terzo set di chiuse risponde al criterio di ridondanza, richiesto dall'Autorità panamense, che prevede il raddoppio di tutte le funzioni e gli elementi essenziali, fino a comprendere anche un numero di paratoie doppio (16 contro 8) rispetto a quanto necessario per compiere la manovra di apertura e chiusura per il passaggio delle navi.
In questo modo, il canale - che permetterà il passaggio delle navi Post Panamax, lunghe quasi 400 metri - sarà in grado di operare 24 ore su 24, ogni giorno dell'anno, senza interruzioni per manutenzione o monitoraggio dei sistemi.