Parigi e Madrid più vicine: al via la tratta ad alta velocità tra Barcellona e Figuere

Roma, 9 gennaio 2013 – Madrid e Parigi sono più vicine. E’ stata inaugurata ieri dal Principe di Spagna Felipe, accompagnato dal Presidente del governo Mariano Rajoy, dal Ministro alle Infrastrutture Ana Pastor e dal Presidente della Generalitat Artur Mas, la tratta della ferrovia ad alta velocità che unisce Barcellona e Figueres, la cittadina di Salvador Dalì, posta al confine con la Francia. La nuova infrastruttura, il cui costo è stato di quasi quattro miliardi di euro, rientra tra le opere strategiche europee. Infatti, con i suoi 131 chilometri, l’opera collega Madrid alla frontiera francese in 3 ore.
La cerimonia di inaugurazione si è tenuta sul treno che in soli 55 minuti ha portato il Principe, Rajoy e Mas dalla stazione di Sants Barcellona alla nuova stazione Figueres-Vilafant, adattata alle cresciute esigenze di traffico. RENFE, la società iberica che si occupa dei treni ad alta velocità, ha fatto sapere che sulla nuova linea correranno nove treni per senso di marcia al giorno, otto di essi arriveranno fino a Madrid, due collegheranno con Parigi. Il biglietto costerà 15,70 euro tra Barcellona e Girona (ma 6,9 euro negli abbonamenti da 10 corse) e 20,20 euro da Barcellona a Figueres. Da Figueres i viaggiatori potranno poi salire sul TGV, per arrivare fino a Parigi, con un viaggio che da Madrid durerà 10 ore e da Barcellona 7 ore (da Figueres il prezzo del biglietto è 52 euro). Da aprile, ha fatto sapere la società, entrerà in funzione un treno ad alta velocità, gestito da RENFE e da SNBC, che collegherà le due capitali direttamente e senza cambi. La vendita dei biglietti online è sia su renfe.com che su tgv-europe.com.
Nei discorsi ufficiali, il capo del governo di Madrid ha sottolineato la valenza politica del progetto: “Siamo di fronte a qualcosa di più che a una semplice ferrovia. Siamo davanti a una delle infrastrutture più grandi e ambiziose mai progettate nel nostro Paese. Un’infrastruttura strategica che diverrà un nuovo asse di prosperità per la Catalogna, per il resto della Spagna e per l’Europa intera”. Questa opera, infine, posiziona la Spagna al secondo posto mondiale per numero di km di alta velocità ferroviaria, dietro solo alla Cina.