Rischio chiusura per l’Autostrada Ferroviaria Alpina
Allarme di Virano sul blocco della gara per l'assegnazione del servizio
Torino, 19 novembre 2012 - L'Autostrada Ferroviaria Alpina (Afa) sulla linea Torino-Lione rischia di terminare il suo servizio anche se la fase sperimentale si è conclusa con soddisfazione di tutti i partecipanti all’iniziativa. Uno dei perni della Nuova Linea Torino Lione (NLTL), cioè il trasporto su ferro dei rimorchi di camion da Torino ad Aiton in Francia, potrebbe così venire meno proprio in una fase cruciale della realizzazione dell’opera.
A lanciare l’allarme è stato Mario Virano – Commissario di Governo per la NLTL – nel corso di un incontro al Politecnico di Torino promosso dall'Ispi (Istituto Superiore per le Infrastrutture). L’esercizio dell’Afa, potrebbe terminare nel giugno prossimo se non sarà portata a termine la gara per l'assegnazione definitiva del servizio. La Commissione europea chiede che entro il giugno 2013 sia definito un gestore del servizio in via definitiva. “Ci sono due partecipanti - ha spiegato Virano - ma la gara, avviata a fine 2009, è ferma per una serie di motivi legati anche alla lunghezza del servizio che, per essere appetibile, dovrebbe estendersi in Italia ai nodi di Novara e dell'alessandrino e in Francia a Lione”.
Sulla attuale Afa transitano ogni giorno quattro coppie di treni merci, tra lo scalo di Orbassano (Torino) e Aiton (Francia) che trasportano Tir, con o senza cabina, su vagoni con speciali pianali ribassati per consentirne il transito nel tunnel della linea storica del Frejus. “Bisogna evitare – ha sottolineato Virano - la cessazione del servizio perché sarebbe in controtendenza rispetto allo spostamento delle merci su rotaia. E oggi, 10-12 anni prima dell'entrata in servizio della nuova Torino-Lione, creare l'habitat ideale per l'incentivazione del trasporto su treni è una priorità altrettanto importante che la realizzazione dell'infrastruttura stessa”.
A lanciare l’allarme è stato Mario Virano – Commissario di Governo per la NLTL – nel corso di un incontro al Politecnico di Torino promosso dall'Ispi (Istituto Superiore per le Infrastrutture). L’esercizio dell’Afa, potrebbe terminare nel giugno prossimo se non sarà portata a termine la gara per l'assegnazione definitiva del servizio. La Commissione europea chiede che entro il giugno 2013 sia definito un gestore del servizio in via definitiva. “Ci sono due partecipanti - ha spiegato Virano - ma la gara, avviata a fine 2009, è ferma per una serie di motivi legati anche alla lunghezza del servizio che, per essere appetibile, dovrebbe estendersi in Italia ai nodi di Novara e dell'alessandrino e in Francia a Lione”.
Sulla attuale Afa transitano ogni giorno quattro coppie di treni merci, tra lo scalo di Orbassano (Torino) e Aiton (Francia) che trasportano Tir, con o senza cabina, su vagoni con speciali pianali ribassati per consentirne il transito nel tunnel della linea storica del Frejus. “Bisogna evitare – ha sottolineato Virano - la cessazione del servizio perché sarebbe in controtendenza rispetto allo spostamento delle merci su rotaia. E oggi, 10-12 anni prima dell'entrata in servizio della nuova Torino-Lione, creare l'habitat ideale per l'incentivazione del trasporto su treni è una priorità altrettanto importante che la realizzazione dell'infrastruttura stessa”.