Salini: Todini si aggiudica due progetti autostradali per 100 mln
Il Gruppo Salini è il terzo gruppo italiano nel settore delle costruzioni
Roma, 16 aprile 2012 - ''Con l'aggiudicazione di due importanti progetti autostradali in Tunisia e Georgia, il Gruppo Salini consolida la propria leadership nel settore trasporti e si conferma protagonista del binomio infrastrutture-sviluppo in diversi Paesi del mondo. Attraverso la Todini Costruzioni Generali, il Gruppo realizzera' in Tunisia il nuovo tratto autostradale Oued Zarga-Rhayette lungo 25 Km e parte dell'autostrada A3 Oued Zarga-Boussalem. Il nuovo tratto autostradale, del valore di 52 milioni di euro, rientra nel grande progetto 'Autoroutes Maghrebine' che favorirà gli scambi commerciali e lo sviluppo economico dei Paesi del Mediterraneo collegando Mauritania, Marocco, Libia, Algeria e Tunisia. I progetti in corso di esecuzione del Gruppo in Tunisia rappresentano il 33% dei progetti autostradali in costruzione nel Paese''. E' quanto si legge in una nota del Gruppo Salini. ''Anche in Georgia la Todini Costruzioni Generali (Gruppo Salini), -leader del consorzio con l' impresa giapponese Takenaka, gioca un ruolo chiave nelle nuove infrastrutture del Paese con l'aggiudicazione del progetto Kutaisi bypass- Samtredia. La nuova commessa, del valore di 52 milioni di Euro, consiste nella realizzazione di un'arteria a scorrimento veloce a 2 corsie, lunga 27 km e parte della E-60 Highway/Georgia, corridoio principale del Paese e autostrada che collega l'Europa all'Asia''. ''Gia' presente in Georgia dal 2009 attraverso la Todini Costruzioni con altri due progetti stradali in corso di realizzazione, il Gruppo Salini si conferma attore del processo di modernizzazione del Paese.Il Gruppo Salini e' il terzo gruppo italiano nel settore delle costruzioni ed e' uno dei piu' importanti player nel settore idroelettrico a livello globale. Realizza circa l'80% del proprio fatturato all'estero con una presenza in oltre 40 Paesi ed ha un backlog di lavori di oltre 10 miliardi di euro'', conclude la nota.