Scade il 13 aprile il bando annuale Ten-T 2012
Info day a Bruxelles
Roma, 8 marzo 2012 - Scade il 13 aprile il bando annuale 2012 che permette di finanziare progetti e opere collegati alla rete europea dei trasporti. Per questo motivo, la Commissione europea ha organizzato a Bruxelles un "info day" a cui hanno partecipato ministeri, regioni, aziende e operatori del settore dei trasporti di tutta Europa. Il bando 2012 del Ten-t prevede una spesa di 200 milioni di euro che saranno utilizzati per il co-finanziamento europeo. Le spese di progetto potranno essere finanziate fino al 50 per cento, mentre le spese per la realizzazione delle opere possono ottenere una partecipazione finanziaria europea generalmente del 10 per cento. Al palazzo "Charlemagne", a un passo dal "Berlyamont", sede della Commissione europea, c´erano oltre 500 operatori giunti da tutta Europa. Solo 49 gli italiani accreditati: unico operatore siciliano, l´autorita´ portuale di Augusta, che affiancava quelle di Ancona, Bari, Civitavecchia, Livorno, Ravenna, La Spezia, Genova e Genova Levante, Venezia; gli aeroporti di Milano e Genova; l´interporto di Bologna e le autovie venete. Insieme alla Sicilia, solo tre le regioni italiane ufficialmente rappresentate, Emilia Romagna, Veneto e Liguria, insieme alla provincia di Mantova e a Unioncamere del Veneto. Folta la pattuglia degli operatori istituzionali: dal Ministero delle infrastrutture all´Enac, dall´Anas a Rfi e Ferrovie dello Stato, da Rina a Finmeccanica, a cui si deve aggiungere un osservatore di Confindustria. Il bando prevede cinque differenti priorita´. Venticinque milioni sono destinati dalla priorita´ uno allo sviluppo della intermodalita´, per incrementare l´uso di trasporti a bassa emissione di anidride carbonica e a sviluppare l´efficienza del trasporto intermodale delle merci. Gli interventi sono destinati alle piattaforme logistiche localizzate nei porti che assorbono almeno lo 0,1 per cento dei traffici marittimi europei. Trentacinque milioni di euro sono destinati dalla priorita´ due al finanziamento dell´introduzione di tecnologie innovative. Le risorse saranno destinate solo alla applicazione di tecnologie "mature", gia´ sperimentate, non alla ricerca. Cento milioni di euro sono destinati dalla priorita´ tre alla produzione di progetti che riguardino la rete Ten-t. E´ stato specificato che in questa fase le nuove linee guida proposte dalla Commissione non sono ancora state adottate e che la rete che si prevede di implementare e´ quella attualmente in vigore, che non distingue tra la rete principale (core) e la secondaria (comprehensive). La priorita´ quattro impegnera´ 15 milioni per sollecitare la progettazione e il varo di strumenti finanziari innovativi: gli euro bond che permetteranno il finanziamento dei progetti Ten-t da parte dei privati. Venticinque milioni, infine, saranno utilizzati, nell´ambito della priorita´ cinque, per supportare la progettazione e la realizzazione di interventi di lungo periodo sulla futura rete Ten-t: in particolare aspetti multimodali e potenziamento dei corridoi. Il Ten-t in vigore, e´ stato specificato, prevede un´unica rete, con i vecchi "corridoi" stradali, ferroviari, aerei e marittimi. Il bando 2012 arriva in un momento di grande cambiamento e proprio in previsione delle modifiche in discussione, prevede la realizzazione di una "piattaforma" di progetti che - a partire dal 2014 - possano poi essere finanziati dal nuovo Ten-t.