Sicurezza stradale, le strade di Dublino le più sicure d'Europa
Secondo lo European Transport Safety Council nella capitale irlandese si sarebbe riscontrata una riduzione annuale media di scontri pari al 12%
E’ il presidente della Road Safety Authority (RSA) Noel Brett a dichiarare che recenti sondaggi mostrano l’efficacia dei piani attuati a Dublino per ridurre il rischio di incidenti stradali. Tra i fattori determinanti, secondo Brett, sono da menzionare il sostanziale incremento del corpo di vigilanza urbana, l’introduzione del divieto di accesso al centro storico per camion e veicoli addetti al trasporto pesante e il consistente aumento del numero di ciclisti il quale costringe gli automobilisti a moderare la velocità.
Alan Reid della Dublin Metropolitan Division ritiene fondamentale la sempre maggiore diffusione di aree ad alto limite di velocità (in genere 30 km orari). Ricerche condotte in ambito internazionale affermano infatti che solo il 5% di coloro che vengono investiti a 30 kmh viene ucciso. La percentuale sale a 45 nel caso di una velocità pari a 50 kmh e ancora a 85 per 60 kmh. Verrà introdotto domani dalla polizia dublinese un ulteriore piano di prevenzione. La durata è di 8 settimane e mira a ridurre il numero e la portata delle collisioni proprio agendo nei mesi in cui queste sono più frequenti, ottobre e novembre. A beneficiare del piano sono soprattutto pedoni, ciclisti e motociclisti, le categorie più a rischio sulle strade. Noel Brett ha parlato anche dell’applicazione di nuove sanzioni nel caso di guida in stato di ebbrezza. Una delle proposte è quella di forzare gli automobilisti precedentemente colti con un tasso alcolico superiore alla norma mentre stavano guidando, a pagare l’istallazione nella propria macchina di un “alco-lock”, un particolare dispositivo che bloccherebbe la vettura nel caso il conducente fosse sopra il limite consentito.