Strade francesi. Tolleranza zero con i Tutor
In Italia la Polstrada rende pubblica la posizione degli strumenti di rilevazione della velocità

Roma, 3 ottobre 2012 - Tolleranza zero pure sulle strade francesi. Il Tutor, il sistema radar che consente di calcolare la velocità media dei veicoli, sarà installato, entro la fine dell’anno, su una quarantina di arterie. Nel tratto della RN57, dove è già funzionante il primo (dal 24 agosto scorso), sono state rilevate, in soli tre giorni, 459 infrazioni. Molte. Tanto che la stampa d’Oltralpe ha calcolato che, se questa media rimanesse costante anche quando il sistema sarà operativo, ogni anno sarebbero elevate oltre 55.000 contravvenzioni. Aspetto non marginale, il Tutor utilizzato dai francesi non prevede alcuna tolleranza. In pratica: scatta la sanzione pure se si supera di un solo km/h il limite di velocità. In Italia, invece, al conducente è riconosciuta una tolleranza del 5% sulla velocità rilevata dall'autovelox, con un minimo di 5 km/h per velocità fino a 100 km/h, con eventuali arrotondamenti a favore del conducente stesso. Le velocità indicate nei verbali di contestazione notificati dall'organo accertatore sono, di norma, già al netto della tolleranza. Nel nostro Paese, inoltre, la Polizia di Stato rende pubbliche le tratte stradali dove sono presenti, giorno per giorno, gli strumenti di controllo della velocità. L'elenco degli autovelox è aggiornato settimanalmente. Anche Autostrade per l’Italia, sul proprio sito, indica l’ubicazione di tutte le postazioni fisse per la rilevazione della velocità installate lungo la propria rete e gestite dalla Polizia Stradale. Pure l’ANAS è protagonista attiva in questo campo. La Società ha, infatti, progettato e installato, su alcune tratte di strade ad alta incidentalità, il nuovo sistema di rilevazione elettronica della velocità media e istantanea denominato “Vergilius”. Il limite di velocità massimo consentito sulle arterie statali monitorate da “Vergilius” è di 90 km/h. L’obiettivo è quello di perseguire una maggiore sicurezza stradale più con la prevenzione che con la repressione. Le statistiche mostrano come oltre il 90% dei sinistri mortali sia dovuto ai comportamenti di guida. Pubblicizzare la presenza di strumenti di controllo della velocità è una maniera per invitare gli automobilisti a moderare l'andatura e rispettare i limiti. Con lo scopo, dichiarato, di prevenire gli incidenti.