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Briciole di pane

Tgv Francia-Italia: obiettivo 500mila passeggeri nel 2012

Ferrovie. La nuova offerta di Sncf

Milano, 22 novembre 2011 – Archiviata la joint venture con Trenitalia in Artesia, la compagnia ferroviaria transalpina Sncf (Société nationale des chemins de fer francais) si appresta a garantire autonomamente a partire dall'11 dicembre la gestione sul mercato italiano dei treni veloci Milano-Torino-Lione-Parigi, commercializzati con il marchio Tgv. L'offerta verrà potenziata: tre collegamenti giornalieri andata/ritorno anziché due con prezzi a partire da 25 euro (tratta internazionale, biglietto di sola andata di seconda classe). Per il 2012 l'obiettivo di Sncf - spiega Barbarda Dalibard, responsabile della divisione passeggeri di Sncf e manager di riferimento per lo sviluppo di Sncf Voyages sul mercato italiano - è di raggiungere i 500mila passeggeri trasportati dal Tgv sulla linea Parigi-Milano contro i 370mila del 2011.

Madame Dalibard è a Milano, nella sede del Sole 24 Ore, per partecipare in veste di relatore al 5° Forum Cultura d'impresa - leadership al femminile. Conclusi i lavori, Barbara Dalibard affronta con Il Sole 24 Ore i temi del momento. «Con Trenitalia - dice la manager d'Oltralpe - ci siamo lasciati senza rancore: diciamo che è stato un divorzio amichevole. Le Ferrovie italiane adesso hanno un nuovo partner (Veolia, ndr) e noi abbiamo deciso di andare avanti da soli, per la nostra strada, nella convinzione che il mercato italiano offra ottime opportunità per il trasporto ferroviario». Tra l'altro il Tgv Parigi-Milano gestito da Sncf sarà diurno, con partenze da Milano Porta Garibaldi per Parigi Gare de Lyon alle 6,07, alle 11,10 e alle 16,10, mentre Trenitalia-Veolia si presenta sul mercato internazionale con un treno notturno Parigi-Milano Centrale-Venezia. Sncf è anche azionista di Ntv, la nuova compagnia ferroviaria italiana per l'Alta velocità, con una quota del 20 per cento. Una partecipazione che, per il momento, la compagnia francese non intende modificare. «Ntv - dice Dalibard - è una società di qualità nella quale noi crediamo molto. Sncf vede Ntv come partner esclusivamente industriale al quale garantiremo tutta la nostra esperienza nel settore dell'alta velocità. Grazie a Ntv noi potremo comprendere meglio le caratteristiche e le esigenze del viaggiatore italiano». Sulla questione, delicata, se in Italia la concorrenza ferroviaria proceda a rilento, madame Dalibard si limita a osservare che, quando si parte da una situazione di monopolio, ci vuole tempo prima di raggiungere un mercato compiutamente concorrenziale e comunque «il mercato ferroviario italiano è aperto alla competizione».

Del resto non è che in Francia la situazione sia migliore, con un mercato ferroviario bloccato per legge nel quale Sncf controlla oltre il 90% del trasporto passeggeri a lunga percorrenza. Tornando al Tgv si segnala che in Italia il treno si fermerà, di base, nelle stazioni di Milano, Torino Porta Susa, Oulx/Sestriere e Bardonecchia, oltre a Novara e Vercelli solo per alcune corse.

Marco Morino (fonte: Il Sole 24 Ore)