Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Torino-Lione, Ciaccia: opera prioritaria e irrinunciabile

Avviate le procedure per l'occupazione temporanea dei terreni per il cantiere di Chiomonte

Torino, 11 aprile 2012 - “Confermo che per noi la Tav rimane un’opera prioritaria. Una di quelle opere che fanno sviluppo e crescita alla quale il Paese non può rinunciare”. La dichiarazione che ancora una volta conferma le intensioni del Governo nei confronti della Nuova Linea Torino Lione (NLTL), è arrivata da Mario Ciaccia, viceministro alle Infrastrutture, a margine di un convegno di Unioncamere sulla dotazione infrastrutturale nazionale, proprio nel giorno delle procedure di occupazione temporanea dei terreni necessari al cantiere per la realizzazione della galleria geognostica di Chiomonte: l’unica in territorio italiano delle quattro previste dal progetto.

Ciaccia ha poi aggiunto: “Non si tratta di un’opera che ha solo valore locale, che pure ha riflessi economici molto importanti sullo sviluppo dell'economia locale ma riguarda l’intero Paese e credo che a questo dobbiamo guardare. Il sistema infrastrutturale italiano si sta muovendo sempre più in un’ottica a rete così come disegnato d'accordo con l'Unione europea. Ben quattro corridoi sui dieci decisi dalla Ue passano per l'Italia e uno di questi è proprio il corridoio che interessa la Torino-Lione”.

Nello stesso momento in cui il Governo confermava l’obiettivo di realizzare l’opera nei tempi previsti, LTF (la società italo-francese incaricata di progettare la NLTL), avviava le procedure di occupazione di una serie di terreni coinvolti dal cantiere. LTF, ha quindi convocato i proprietari (una settantina), per verificare lo stato dei terreni al fine di determinare le indennità per procedere all'emissione in possesso per pubblica utilità degli ultimi due ettari non ancora disponibili delle aree del cantiere della Maddalena: l’area dovrà sbucare il tunnel esplorativo.

Contemporaneamente all’avvio delle operazioni per l’occupazione temporanea dei terreni, si è svolta una manifestazione del movimento No-Tav nei pressi del cantiere, mentre gli studenti di alcune scuole della Valle di Susa hanno bloccato l’autostrada Torino-Bardonecchia.

Andrea Zaghi