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Briciole di pane

Torino-Lione, i lavori sono sei mesi in anticipo

Sopralluogo al cantiere di Chiomonte. In autunno entrerà in azione la fresa meccanica mentre entro l'estate dovrebbe essere ratificato il nuovo trattato Italia-Francia

Torino, 4 giugno 2013 – I lavori per la realizzazione dell’unica discenderia prevista in Italia per la Nuova Linea Tortino Lione (NLTL), sono in anticipo di sei mesi: a settembre, probabilmente, entrerà in azione la “talpa” per iniziare lo scavo in profondità. E’ quanto emerso oggi nel corso di un sopralluogo al cantiere di Chiomonte, in Valsusa, dove qualche mese fa sono iniziate le operazioni di scavo. A sottolineare lo stato dell’opera è stato il direttore di Ltf, Marco Rettighieri. Al momento sono stati scavati 123 metri di galleria rispetto ai 240 previsti con metodo tradizionale, ossia con l'uso di escavatore. Entro settembre, quindi, in anticipo rispetto alla data fissata per il febbraio 2014, quando il cunicolo sarà entrato nella roccia, entrerà in funzione la fresa che scaverà i restanti 7300 metri e che dovrebbe viaggiare ad una velocità di circa 1,80 - 2 metri al giorno e poi di circa 3-4 metri. “E' un cantiere assolutamente normale -ha sottolineato Rettigheri parlando della situazione dei lavori - dove si lavora e si produce. Per gli scavi eseguiti, contrariamente a quanto qualcuno ha detto, non si è mai fatto ricorso all'utilizzo di esplosivo e non è stata rilevata alcuna anomalia nelle rocce, ne’ per quanto riguarda l'amianto ne’ per la radioattività”. La galleria geognostica, lunga complessivamente oltre 7,5 km e con un diametro di 6 metri e 30 permetterà di conoscere meglio la struttura della montagna in cui passerà la NLTL. Al momento in cantiere, che si estende su 7 ettari, lavorano circa 120 persone, di cui oltre la metà della Valsusa, mentre sono coinvolte circa dieci imprese. Dall'inizio dei lavori sono state coinvolte circa 170 imprese, di cui oltre la metà del territorio.
Durante la visita al cantiere, Mario Virano, Commissario straordinario del Governo per la NLTL, ha spiegato che la ratificati del nuovo trattato Italia-Francia avverrà entro l’estate. Entro l'autunno ha ricordato Virano sarà approvato il progetto definitivo che è stato sottoposto a una nuova valutazione di impatto ambientale. E nello stesso periodo ha detto Hubert du Mesnil, presidente di Ltf, ci sarà il passaggio di consegne da Ltf ad una nuova società di gestione dell'opera transfrontaliera (con un nuovo Cda, un muovo oggetto sociale, e nuovi azionisti, vale a dire direttamente ai governi dei due paesi, anziché attraverso le loro società ferroviarie, ma con lo stesso nome, Ltf) e, ha aggiunto Virano, “avremo l'esatta conoscenza del contributo europeo a fondo perduto che si spera sia il 40% (mentre il 35% dei costi saranno a carico dell'Italia e il 25% della Francia) e si creeranno tutte le condizioni per l'avvio delle gare a inizio 2014”. Nel frattempo dovrà essere ratificato il trattato italo francese siglato il 30 gennaio del 2012. Secondo le stime di Virano la Francia potrebbe già dare il via libera entro un mese, mentre con ogni probabilità, l'Italia approverà il relativo disegno di legge entro l'estate.
Intanto, i parlamentari di Sel e M5S hanno presentato alla Camera un mozione per “porre in essere ogni atto di competenza teso ad abbandonare definitivamente il progetto della nuova linea Torino-Lione e a chiudere conseguentemente le attività in essere presso il cantiere nel comune di Chiomonte”.

Andrea Zaghi