Trasporti. Ricci (Interporti): L'Italia punti sul Mediterraneo
UIR interviene alla conferenza mondiale di Tangeri sulle merci in ferrovia
Bologna, 22 ott. - Alessandro Ricci, presidente dell'Unione Interporti riuniti (Uir) e dell'Interporto di Bologna, è intervenuto alla terza edizione della Global rail freight conference organizzata a Tangeri (Marocco) dalla Uic in collaborazione con l'impresa ferroviaria marocchina e svoltasi sotto l'alto patrocinio del Re del Marocco, Sua Maestà Mohammed VI. Quella di Ricci era l'unica presenza italiana.
Due i temi dell'evento: il ruolo del trasporto ferroviario nello logistica mondiale, le potenzialità logistiche del bacino del mediterraneo, con focus sul Marocco, alla luce dei progetti di sviluppo in via di realizzazione. In questo contesto, come informa una nota, Ricci "ha ritenuto opportuno dare enfasi all'esperienza di successo degli interporti italiani il cui modello di business e di governance ben si presta ad essere duplicato in altri paesi, quali anche il Marocco, che ha in programma investimenti infrastrutturali, in parte destinati anche alla realizzazione di piattaforme logistiche multimodali per tre miliardi di euro". Il bacino del mediterraneo "è un'area con cui l'Italia deve dialogare di più prendendo coscienza della forza con cui tutto il Maghreb e non solo il Marocco, al di là dei conflitti socio-politici tuttora in corso, sta emergendo imponendosi al mondo intero", afferma Ricci che, nell'evidenziare le performance degli interporti italiani, sottolinea l'importanza di ritagliarsi un ruolo nel confronto con i paesi del mediterraneo che hanno potenzialità di sviluppo e di aggredire il mercato più significative dell'Europa. Ricci ha anche siglato l'accordo con la Uic, rappresentata dal direttore generale M.J.P. Loubinoux, che rappresenterà per la Uir "un ulteriore strumento di internazionalizzazione utile ad amplificare ancor di più la sua voce in Europa".