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Briciole di pane

Treni Ue alla prova liberalizzazioni

Strasburgo vuole un regolatore nazionale autonomo e pure la separazione della rete

Roma, 16 novembre 2011 – Treni liberalizzati in tutta Europa e non soltanto in Italia, come chiede il numero uno delle Ferrovie Statali Italiane Mauro Moretti? Domani ci sarà un primo passaggio a Strasburgo, intanto il concorrente più acerrimo delle Fs, la francese Sncf (socia al 20% della società privata Ntv che da gennaio farà concorrenza ai Frecciarossa), annuncia nuovi Tgv da Milano per Parigi. Oggi al Parlamento Ue vota la direttiva che punta a semplificare e ad armonizzare - recast in gergo comunitario - le norme europee per la liberalizzazione del trasporto su rotaie nei 27 Paesi membri.
I punti forti della direttiva presentata dal Parlamento sono tre. In primo luogo un regolatore nazionale autonomo e indipendente, quindi la richiesta alla Commissione di presentare, entro fine 2012, una proposta per la separazione della rete e per l'apertura dei mercati nazionali dei passeggeri e, infine, un quadro trasparente per i finanziamenti, che impedisca quelli incrociati (un quadro contestato dalla Deutsche Bahn).
«Se con il voto avremo un mandato forte - ha dichiarato Debora Serracchiani, eurodeputata del Pd e relatrice del testo al voto - potremo negoziare con gli Stati membri da una posizione più forte e presentare un'intesa alla plenaria di giugno o luglio 2012».
I sindacati europei e anche quelli nazionali, FiltCgil, FitCisl e UilTrasporti, hanno espresso forti preoccupazioni per la proposta in esame al Parlamento, soprattutto per quel che riguarda gli effetti della completa separazione della rete. La complessità del voto è testimoniata dai 724 emendamenti iniziali e dai 18 testi di compromesso. Il traffico ferroviario in Europa è l'unico che negli ultimi anni non ha aumentato considerevolmente di volume, assorbendo il 6-7% delle merci e l'11-12% dei passeggeri.
Nel frattempo, dopo la rottura della jv Artesia che era al 50% con le Fs, i francesi tornano all'attacco con i Tgv Italia-Francia. Il 15 dicembre, Sncf inaugurerà il servizio sulla linea Milano-Torino-Lione-Parigi con tre frequenze giornaliere andata e ritorno. A Milano, le partenze e gli arrivi si faranno dalla stazione di Milano Porta Garibaldi. E sempre sul fronte ferroviario, le Regioni lanciano l'allarme sul trasporto locale. Fino al 70% dei treni regionali a rischio, migliaia di esuberi nelle ferrovie e nelle aziende del trasporto locale, aumenti dei biglietti insostenibili potrebbero essere la conseguenza dei tagli al trasporto locale.

Fonte: Finanza e Mercati