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Briciole di pane

Turchia, privatizzazione: ponti e strade, in gara c'è anche Atlantia

Il termine per la presentazione delle offerte è il 31 ottobre

Roma, 5 settembre 2012 - Cinque gruppi, tra cui uno a cui partecipa l'italiana Atlantia, si sono presentati per la prequalificazione in una gara turca per la privatizzazione di due ponti a Istanbul per il collegamento tra Europa e Asia e otto autostrade nel Paese.

Atlantia, che ha il pieno controllo della subholding Autostrade per l'Italia, è in cordata con Dogus Holding, Makyol Insaat, Akfen Holding. La gara ha subito una serie di ritardi, con il programma di privatizzazioni turco colpito dalla stretta globale dei finanziamenti che ha ridotto la capacità delle aziende di lanciare nuovi progetti. La gara, che prevede diritti operativi per 25 anni, era stata inizialmente fissata per lo scorso dicembre ma la scadenza è stata rinviata quattro volte su richiesta dei potenziali investitori.

Il termine per la presentazione delle offerte è il 31 ottobre. Quotata in Borsa, con una capitalizzazione di 8 miliardi di euro, Atlantia è una delle principali società italiane con un fatturato di 2011 di 3.976 milioni di euro, un Ebitda di 2.385 milioni di euro e un cash flow di 1.692 milioni di euro.