Ue: 3,5 milioni di euro per la mobilità a idrogeno
Un progetto nei Paesi Bassi e in Danimarca, sovvenzionato dall'Unione europea, prevede l'incremento dei punti di rifornimento lungo la rete TEN-T
Roma, 22 gennaio 2013 – Nel panorama della mobilità ecosostenibile si stanno progressivamente affermando le auto elettriche o ibride elettriche/benzina, modelli ormai abbastanza diffusi, ma ancora alle prese con problemi noti quali l’elevato costo d’acquisto e la limitata autonomia di utilizzo. Decisamente meno conosciuta e sviluppata è una forma di mobilità ecologica alternativa che prevede l’utilizzo di idrogeno, bruciandolo in un motore a combustione interna o facendolo reagire con l'ossigeno in una pila a combustibile, producendo quindi elettricità.
Questa tecnologia ha attirato l’interesse dei principali Paesi del nord Europa. Infatti, lo scorso ottobre a Copenaghen è stato firmato un protocollo d'intesa per introdurre sui mercati di Norvegia, Svezia, Islanda e Danimarca, tra il 2014 e il 2017, veicoli elettrici a celle a combustibile. I costruttori che hanno siglato l'accordo con enti pubblici e aziende private sono: Honda, Toyota, Nissan e Hyundai. A tal proposito, Honda ha anche annunciato il lancio di un veicolo elettrico a celle a combustibile nel 2015, negli Stati Uniti e in Europa.
Naturalmente, per favorire la diffusione di questi veicoli è necessaria la realizzazione di idonee infrastrutture di rifornimento di idrogeno e da questo punto di vista, il 2013 ha già portato un’interessante novità. L'Unione europea, nell’ambito del programma TEN-T, sosterrà con quasi 3,5 milioni di euro un progetto da svolgere nei Paesi Bassi e in Danimarca, con il supporto di stakeholders francesi e svedesi, per analizzare l’attuale situazione delle stazioni di rifornimento di idrogeno (Hydrogen Refuelling Stations - HRS) e proporre nuove strategie finalizzate a espandere il loro utilizzo. Il progetto HIT – Hydrogen Infrastructure for Transport – ha quindi l’obiettivo di realizzare una valida rete di commercializzazione, premessa indispensabile per la diffusione del trasporto e della mobilità di lunga distanza a idrogeno sulla rete stradale TEN-T.
Innanzitutto, il progetto selezionerà quattro piani di attuazione nazionali per ciascuno dei Paesi partecipanti, finalizzati alla creazione di mercati locali che garantiscano una adeguata massa critica di utenti e di veicoli. L’attuale rete di rifornimento sarà inoltre valutata concretamente, con viaggi di prova di veicoli alimentati a idrogeno tra le principali stazioni HRS: Rotterdam nei Paesi Bassi, Aalborg e Fredericia in Danimarca. Da questa prova su strada saranno tratte preziose informazioni da utilizzare per la redazione dei piani di attuazione nazionali.
Infine, sulla base dei piani di attuazione e della prova su strada, sarà elaborata una proposta per la distribuzione di idrogeno come carburante alternativo di lunga distanza lungo la rete stradale TEN-T. Tale proposta presenterà utili indicazioni e raccomandazioni destinate ai politici e ai gestori delle infrastrutture. La previsione, informa la Commissione europea, è di completare il progetto entro la fine del 2014.