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Briciole di pane

UE, Reti TEN: nuova lettera di Lombardo a Barroso

Palermo, 13 settembre 2011 - In occasione della prossima riunione europea sui trasporti, fissata dal Commissario Siim Kalals per il 20 settembre, il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, torna a scrivere al Presidente Jose' Manuel Barroso per sollecitare un suo intervento sul collegamento dell'Italia meridionale alla rete europea dei trasporti. A due mesi dalla prima missiva del 13 luglio, Lombardo scrivere a Barroso: “Sicilia, Calabria e Basilicata rischiano di essere tagliate fuori dal progetto di revisione della rete trans europea dei trasporti, sulla cui rimodulazione rimane molta confusione. Il progetto di revisione della rete TEN-T presentato a fine giugno dalla Commissione propone la sostituzione del corridoio Berlino-Palermo con una nuova direttrice Helsinki-La Valletta, che non seguirebbe piu' il naturale percorso verso sud, ma da Napoli punterebbe verso Bari per raggiungere, via mare, Malta: una idea di cui non si conosce l'autore".

Alla prima richiesta di chiarimento, il Presidente della Commissione europea, attraverso il direttore generale dei trasporti, aveva risposto rassicurando il governo siciliano. I Vertici della Commissione avevano tranquillizzato sottolineando che “le osservazioni presentate dalle regioni meridionali saranno tenute in considerazione”. Ma per il Presidente Lombardo la Commissione non aveva detto nulla sulla sorte delle infrastrutture appaltate, finanziate e progettate in tutta l'Italia meridionale, per potenziare il sistema dei trasporti: porti, aeroporti, collegamenti ferroviari e autostradali che, secondo Lombardo, "rappresentano, insieme al Ponte sullo Stretto, l'unica vera leva per lo sviluppo di tutto il mezzogiorno". Poco chiara inoltre la posizione del governo italiano. E sull’autore della proposta di revisione della rete TEN-T, il commissario italiano, Antonio Tajani, aveva sottolineato che la proposta della Commissione era partita da Roma. Ma il ministro alle infrastrutture, Altero Matteoli, e il suo vice, Roberto Castelli, in questi mesi più volte, invece, hanno ribadito che “le scelte del passato non sono in discussione”. Una posizione confermata con forza anche dal ministro degli esteri, Franco Frattini.

"Il 3 agosto – scrive Lombardo al Presidente della Commissione europea - il CIPE ha completato il finanziamento delle infrastrutture che compongono il quadro del 'Piano del Sud'. Ma e' anche vero che recenti, più timide dichiarazioni di esponenti del governo nazionale, rimandano la definizione del piano ai complessi equilibri europei. Si tratta - secondo Lombardo - di un quadro di incertezza che può essere dissipato solo dall'intervento diretto del Presidente della Commissione europea: un intervento 'politico' che serva da argine rispetto ad una proposta che vanifica programmi e investimenti che valgono miliardi".

Alla riunione tecnica fissata per mercoledì 20 settembre, presso il gabinetto del commsissario Siim Kallas, le regioni Sicilia e Calabria saranno rappresentate dal direttore degli affari europei e internazionali della regione siciliana, Francesco Attaguile, e dai due direttori generali dei dipartimenti infrastrutture e trasporti, Falgares e Lagana'. Ci saranno anche i rappresentanti della società "Stretto di Messina spa", concessionaria della costruzione del ponte. Inoltre parteciperanno i rappresentanti del ministero italiano delle infrastrutture, oltre che della rappresentanza diplomatica italiana presso la Commissione europea. Sara' questa l'occasione per precisare, alla presenza di tutti i soggetti istituzionali interessati, lo stato d'avanzamento dei lavori in corso e quelli previsti dal Corridoio 1, nonché le prospettive in vista dei possibili cambiamenti.

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